LECCE – Michele Antonio Fino, docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, sarà a Lecce per presentare il recente volume “Non lo bevo. Gustare il vino consapevolmente senza marketing né mode” (Mondadori).
Mercoledì 19 giugno (ore 19 – ingresso gratuito | bibliotecaognibene.it – 0832404612) appuntamento nel giardino del Complesso Agostiniani in viale Michele De Pietro a Lecce per la quarta edizione di Agostiniani Libri, rassegna letteraria del Comune di Lecce e della Fondazione Biblioteca Ognibene.
Fiorella Perrone (ricercatrice e coordinatrice Accademia Gambero Rosso Lecce) e Alfredo Polito (esperto di comunicazione enogastronomica) parteciperanno all’incontro, promosso in collaborazione con Diffontiamo idee di valore, Conversazioni sul futuro e Libreria Liberrima.
IL LIBRO
No, non è vero che il vino si fa sempre nello stesso modo, dalla notte dei tempi. No, non è vero che il vino contadino è sempre migliore del vino industriale. Sì, fino a Pasteur il successo del vino era affidato alle buone pratiche, ma spesso senza che se ne conoscesse il significato. E ancora no, non è affatto scontato che il vino naturale sia più naturale del vino trattato. Tieni presente che i vigneti europei hanno al massimo duecento anni, non millenni, perché purtroppo, a causa della diffusione di alcuni parassiti, furono quasi tutti distrutti alla fine dell’Ottocento. Successivamente si comincia a degustare il vino partendo dalla corretta lettura dell’etichetta. E infine sì, un buon bicchiere di vino fa bene all’umore e alle relazioni; non puoi semplicemente dire che fa bene alla salute. Io non lo compro è un atto coraggioso di sfatamento di mode e leggende che il marketing ha sapientemente infilato nei calici che ogni giorno alziamo al cielo. È stato pensato e scritto da Michele A. Fino, professore associato all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, appassionato di tutto ciò che ruota intorno al vino: cantine, processi di vinificazione, racconti dei vigneti, conoscenza dei suoli e dei climi, marketing, storytelling e studi scientifici. Questo volume è un piacevole decalogo per tutti coloro che amano bere il buon vino – e per fortuna sono tanti – ma non si trovano più a orientarsi tra etichette, campagne di comunicazione, antiche leggende e mode improvvise. La scoperta di cosa si nasconde dietro tante narrazioni aiuterà tutti noi ad amare ancora di più questa bevanda, che regala sempre sensazioni uniche e spesso fonda il piacere dello stare insieme.
L’AUTORE
Michele A. Fino è professore associato di Fondamenti del diritto europeo presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e tra i suoi ruoli spicca quello di Direttore Scientifico dell’Unità di Ricerca UNISG – PRIN 2020 “Dell’origine. Identità, autenticità e contraddizioni del cibo”. Prima di “Non lo bevo. Gustare il vino consapevolmente senza marketing né mode” (Mondadori), nel 2021 pubblica Gastronazionalismo (People).