G7, fine di una settimana di passione. “L’intero territorio si è dimostrato all’altezza” – .

G7, fine di una settimana di passione. “L’intero territorio si è dimostrato all’altezza” – .
G7, fine di una settimana di passione. “L’intero territorio si è dimostrato all’altezza” – .

BRINDISI – Si è conclusa la tanto attesa settimana del G7. I capi di Stato e di governo, con il seguito delle rispettive delegazioni, sono tornati nei rispettivi Paesi. Stanno rientrando anche i 2.600 poliziotti arrivati ​​da tutta Italia. La vita torna alla normalità tra Savelletri e Brindisi. Il ronzio costante degli elicotteri, il via vai dei mezzi della polizia e la fitta rete di posti di blocco sono già un ricordo. Si chiude una settimana che ha proiettato la provincia di Brindisi e la Puglia al centro della scena mondiale.

Le controversie

Non sono mancate le polemiche. Il vertice si è aperto con il caso “Mykonos Magic”. La nave da crociera noleggiata dal Viminale è ancora sequestrata nel porto di Brindisi. Avrebbe dovuto accogliere uomini e donne in divisa per tutta la durata del vertice, ma venne abbandonata dopo la prima notte, a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie in cui si trovava la maggior parte delle cabine. A risolvere il problema sono stati innanzitutto gli enti locali (questore e prefetto soprattutto) che hanno lavorato instancabilmente per rimediare agli errori commessi ai livelli più alti dell’apparato amministrativo, sui quali bisognerà fare luce. C’è poi la polemica sollevata (giustamente) dal sindaco di Fasano Francesco Zaccaria per l’esclusione della sua città dal francobollo commemorativo, che cita solo la struttura ricettiva privata di “Borgo Egnazia”, sede del vertice, pur essendo non esiste nessun posto con quel nome.

I temi del vertice

Nell’arco di tre giorni Savelletri ha accolto i leader delle principali potenze mondiali (ad eccezione di Cina e Russia), papa Francesco e il segretario generale dell’Onu Guterres (qui l’articolo sulla visita alla base Onu di Brinsdisi) . Si è parlato delle guerre in Ucraina (che beneficerà di un finanziamento di 50 miliardi di euro) e in Medio Oriente, dei rapporti tra Russia e Cina, di Taiwan e dei diritti LGBT. C’è stato uno scontro tra il premier Meloni e Macron sul tema dell’aborto (parola che non compare nella dichiarazione finale). C’è stata anche la meraviglia provata dai “grandi” della terra per lo spettacolo offerto da Nave Palinuro nel magico scenario del Seno di Ponente, dopo la cena di gala offerta dal presidente Sergio Mattarella, nel Castello Svevo.

Leggi l’articolo sulla dichiarazione finale del vertice

La diligenza dei cittadini

Ma i protagonisti di questa settimana sono stati i cittadini e le forze dell’ordine. Grazie alla diligenza e al senso civico con cui i cittadini hanno rispettato i divieti e le restrizioni, particolarmente stringenti nelle cosiddette zone rosse, hanno manifestato in maniera del tutto pacifica, sia nel centro di Brindisi che per le strade di Fasano. I brindisini e i fasanesi hanno compreso l’importanza dell’evento e hanno accettato di buon grado le misure di sicurezza, facilitando l’arduo lavoro di poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti della Polizia Locale e Provinciale, militari della Capitaneria di Porto e vigili del fuoco.

“Palestina libera” e inni alla resistenza: i leitmotiv della manifestazione contro il G7 e le guerre

Il lavoro della polizia

Uomini e donne al servizio dello Stato lavoravano duro giorno e notte, tra delegazioni da scorta, ponti e incroci da presidiare, “punti sensibili” da tenere sotto stretta sorveglianza, spazi aerei e specchi d’acqua da pattugliare continuamente. In questi giorni si sono raccolti i frutti del lavoro portato avanti in tanti mesi dalle istituzioni locali.

“L’intero territorio – dichiara il prefetto Luigi Carnevale all’Ansa – si è rivelato all’altezza del compito. Un territorio maturo. Questa – ha aggiunto – è l’eredità che ci lascia il G7 da cui dobbiamo ripartire consapevoli di poter superare anche il difficile momento che Brindisi dovrà affrontare”. “Ho avuto l’opportunità – prosegue il prefetto – di rappresentare alcuni temi nei momenti di attesa durante la cena di gala con il Presidente della Repubblica: è stato un piacere trasmettergli questo desiderio di crescita della città. Spero che anche nel mio piccolo sono riuscito a trasmettere questo messaggio”.

Soddisfazione è espressa anche dal commissario Giampietro Lionetti. “Il G7 in questa provincia di Brindisi – ha dichiarato all’Ansa – è stata un’esperienza professionale straordinaria, perché abbiamo riunito tutte le forze di polizia, abbiamo riunito tutte le forze armate, abbiamo lavorato insieme e c’è stato un buon risultato. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto. Il questore ha messo a mia disposizione i migliori colleghi che potevo avere e questo è stato sicuramente un elemento importante nella realizzazione di questa vicenda molto complicata”.

“È chiaro – spiega all’Ansa il questore – che i cittadini hanno sofferto qualcosa. Anche noi abbiamo più volte comunicato che avremmo svolto questa attività e non abbiamo avuto proteste da parte dei cittadini, anche loro hanno fatto molto, così come le istituzioni di questa provincia: mi riferisco al presidente della Provincia, al sindaco di Brindisi e al sindaco di Fasano”.

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