Coach Grazzini, tra il miracolo di Bergamo e la sua amata Montecatini – .

Allenatore a tutto tondo Gabriele Grazzini. «Chiunque avrebbe mollato, abbiamo vinto. Montecatini? Spero di tornare ad una realtà unica”

Spesso si abusa del termine “impresa”. Quella compiuta, però, da allenatore Gabriele Grazzininato a Pescia e cresciuto come cestista a Montecatini, rientra perfettamente nella definizione finché non lo superi. La promozione è arrivata con Bergamodall’Interregionale B alla Nazionale, arrivata dopo una stagione ricca di incertezze e difficoltà societarie: Cessioni, stipendi non pagati, un club sempre più assente. Una squadra che, nella solitudine, ha ritrovato però la forza per vincere.

«La nostra vittoria conferma le sorti del campionato si decideranno in estatequando fai le tue scelte – ci ha detto coach Grazzini – Noi abbiamo avuto un momento critico verso Dicembre, con le dimissioni dell’amministratore delegato e con gli stipendi che non arrivano. Ci sono stati momenti in cui la squadra avrebbe potuto arrendersi, soprattutto ai play-off: invece i ragazzi hanno deciso di voler vincere. Da quando è finito il campionato la compagnia se n’è andata e lei non ci ha più ricontattato: ho un contratto di due anni che vorrei onorare, in una città che amo. Tuttavia è chiaro che, in una situazione del genere, è obbligatorio comprendere se ci sono alternative».

L’AMATO MONTECATINI

A Bergamo ha trovato anche due giocatori con un recentissimo passato a Montecatini: Jacopo Mercante (banca Gema) e Sam Kingsley (banca Herons). Il primo è uscito durante il campionato, il secondo lo ha sostituito e si è rivelato determinante nel raggiungimento dei risultati un traguardo impensabile. Un primo spunto per parlare anche delle due realtà che amava molto Montecatini di coach Grazzini.

«Il commerciante non ce l’aveva una vestibilità facile con questo gruppo: sono felice che abbia trovato la sua dimensione a Gallarate. Kingsley invece ci ha dato tantissimo in termini di energia ed esperienza, vincendo il suo terzo campionato consecutivo. Con lui eravamo a cena con i tifosi e sfruttavamo ogni momento di inattività per guardare Gara 5 tra Aironi e Avellino sul tuo cellulare. Nonostante il risultato finale, dobbiamo Guarda il lato positivo: sono una Coppa Italia vinta e una Finale una base importante da cui ripartire. Ci vuole la forza per lasciar scivolare via l’amarezza. Non riesco ancora ad abituarmi due squadre che rappresentano Montecatini: voglio vederla come una rivalità che stimoli entrambi. Voglio anche ringraziare Gema per i complimenti che mi hanno mandato dopo la vittoria del campionato, assolutamente non dovuto. Il mio sogno è farlo ritorno ad un’unica realtàsenza tutta questa dispersione di risorse”.

Approfondendo la discussione su due strutture termalichiediamo poi a coach Grazzini quale potrebbe essere il futuro prossimo per entrambi e quali potrebbero essere ambizioni.

«La Gema ha fatto una mossa fondamentale portando a casa Marcello Billeri, che è stato anche il mio allenatore e dal quale ho imparato molto. Gli Aironi hanno un’identità decisamente più montecatinese, con la presenza di Luchi e Natali padre e figlio. Penso che entrambi possono essere ripetuti, anche se il prossimo anno la Serie B sarà estremamente difficile, con trasferte difficili. Sono due compagnie guidate da persone sagge e capaciche sono capaci di fare di necessità virtù”.

E…PISTOIA?

Al termine dell’intervista sono dedicate anche alcune parole Pallacanestro Pistoiesetra i successi del recente passato e i possibili sviluppi che il cambio di gestione aziendale potrebbe portare.

«Pistoia? Ci ho giocato contro quando lo ero con Udine e Piacenza. Brienza ha creato una squadra vincente, con giocatori evoluti sul territorio e fondamentale per il risultato. Il PalaCarrara è uno dei campi più dolorosi in cui giocare: lo spero con il nuovo club tutto questo può essere mantenuto. Negli anni ho sempre seguito le vicende biancorosse: spero che possano farlo consolidarsi in Serie Aanche perché avere una squadra di vertice in provincia è molto importante durante tutto il movimento».

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV nubi sparse nel fine settimana, temporali e schiarite lunedì – .
NEXT entusiasmo al PalaDelMauro e sogno dell’A2 – .