“La notizia delle dimissioni di 200 presidenti di poltrona su 345 per il ballottaggio di Bari del 23 e 24 giugno dà luogo a qualche riflessione. Una cifra esorbitante che invita a porsi qualche domanda su chi sceglie gli arbitri per la partita“. Lo scrive in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre.
L’esponente del centrodestra barese, impegnato a sostenere la candidatura di Fabio Romito, chiama in causa anche lo sfidante del centrosinistra, Vito Leccese. “È proprio all’ufficio del Capo di Gabinetto del Comune di Bari (ovvero l’ufficio del candidato del centrosinistra Vito Leccese) che pongo queste domande – spiega Melchiorre – Con quali criteri sono stati nominati i sostituti nei seggi elettorali? Come sono stati fissati gli appuntamenti? Chi ha scelto chi chiamare? Per quali ragioni un così gran numero di presidenti hanno rinunciato?“
“Premesso che il presidente del seggio elettorale è il soggetto maggiormente responsabile di un seggio elettorale e vigila sul corretto svolgimento di tutte le fasi di un’elezione (dalle operazioni di preparazione alla consegna dei plichi) – conclude il senatore di FdI – scriveremo al Prefetto affinché, alla luce di queste repentine sostituzioni, sia garantita trasparenza ed equità nel ballottaggio“.
Gli impegni politici di Filippo Melchiorre dovranno subire un piccolo stop nei prossimi giorni. “Ieri sono stato operato d’urgenza per distacco di retina – scrive il senatore barese sulla sua pagina Facebook – per questo motivo e mio malgrado sono costretto ad avere qualche giorno di convalescenza e quasi sicuramente altri due interventi. Mai sottovalutare i segnali del corpo come ho fatto io che, per aver trascurato un problema agli occhi, è finita sotto i ferri. Per fortuna sotto le mani magiche del Dottor Antonio Acquaviva, direttore dell’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale ‘Di Venere’ di Bari, che ringrazio insieme alla sua eccellente équipe“.
