Automobilismo/ Tony Cobucci firma il primo slalom a Pettoranello del Molise – .

Credito fotografico: Stefano Saliola

È il pilota campobasso Tony Cobucci su Radical Pro Sport il vincitore del primo slalom di Pettoranello del Molise organizzato da Aci Molise in collaborazione con la società Molise Sport e con il sostegno dell’amministrazione comunale. Dietro di lui Andrea Vassalotti (Fiat 126 Suzuki) e Raffaele Prisco (Fiat Cinquecento). È stato un evento riuscito in tutto e per tutto con ventiquattro piloti che si sono presentati alla linea di partenza e hanno dato spettacolo lungo i 2 chilometri e 830 metri del bellissimo percorso previsto dagli organizzatori. Un evento che ha attirato l’attenzione di appassionati e atleti ed è destinato a crescere nel tempo.

Credito fotografico: Stefano Saliola

Nella salita di ricognizione (il cui tempo non viene considerato ai fini della classifica) il più veloce è Donato Catano sulla A112 con il tempo di 2’32”51. Dietro di lui si sono piazzati Andrea Vassalotti su Fiat 126 Suzuki (2’35″96), terzo Giovanni Piccolo (Fiat 600 Suzuki in 2’37″05). Nella prima salita ufficiale della gara il più veloce è Donatantonio Cobucci (Radical Prosport) che ferma il cronometro sul 2’31″15. Dietro di lui Vassalotti è staccato di 1″33 e Raffaele Prisco (Fiat 500) con il tempo di 2’37″21 è costretto a fare i conti con una penalità di 10″. e si è dovuto accontentare di un parziale ottavo posto. La seconda salita ha sorriso ancora a Cobucci che ha coperto il distacco in 2’31”47, dietro di lui Prisco e Piccolo separati rispettivamente da 4”52 e 5”32.

Nella generale Cobucci precede Vassalotti (1″33) e Prisco (4″84). L’ultimo girone vede il leader della corsa segnare ancora il miglior tempo in 2’29”83. Sul secondo gradino del podio è salito Franco Serago (2’36”08), terzo il Piccolo in 2’36”58. Cobucci festeggia la vittoria e si proietta nel migliore dei modi nello slalom di Città di Campobasso. “Sono felice di aver vinto la prima edizione di questa bellissima gara – racconta all’arrivo – su un percorso tecnico e scivoloso in alcuni tratti non era facile riuscire ad andare forte. È stata una bella giornata di sport, speriamo nei prossimi anni di avere un numero maggiore di concorrenti al via perché questa gara lo merita”.

 
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