Esaurito il tempo dei confronti, è davvero iniziata la settimana che porterà all’atteso ballottaggio di domenica e lunedì prossimi e alla scelta del nuovo sindaco di Civitavecchia che succederà a Ernesto Tedesco. Da una parte, in rigoroso ordine alfabetico, Massimiliano Grasso, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Civitavecchia 2030, Lista Grasso e La Svolta e dall’altra Marco Piendibene sostenuto da Pd, Alleanza Verde e Sinistra – Demos e l’Unione Civica per il sindaco Piendibene.
E si parlava di collegamenti e infatti qualcosa in questa direzione si è mosso. Piendibene ha stretto un patto con Vincenzo D’Antò e sarà sostenuto dal Movimento 5 Stelle, in quella che è a tutti gli effetti l’unica alleanza ufficiale in questo ballottaggio. “È una scelta importante – spiegano Piendibene e D’Antò – che sancisce un patto che consentirà a due culture politiche che ad ogni livello rappresentano l’alternativa alla destra di proporre a Civitavecchia una piattaforma per superare un periodo molto triste che ha visto Palazzo del Pincio umiliato da una gestione pasticciata e impalpabile, fatta di rimpasti e poco altro”. Piendibene e D’Antò parlano finalmente di patto di fiducia con i civitavecchiesi e di unire le forze per un cambio di paradigma storico. Una scelta che cambia l’eventuale consiglio comunale in caso di successo del centrosinistra. Nella possibile maggioranza apparterranno al Movimento 5 Stelle quattro consiglieri: oltre a D’Antò, Lucia Aprea, Alessandra Lecis e Dario Menditto. Il candidato sindaco del centrosinistra sarà votato anche da Roberta Galletta che si è schierata apertamente nonostante non abbia alcuna affiliazione ufficiale. Lo stesso ha fatto Civitavecchia Popolare, parlando di porta chiusa da parte di Piendibene per una apparizione formale ma invitando allo stesso tempo i propri sostenitori a fare una scelta civile e ad andare alle urne per esprimere quello che ritengono essere un atteggiamento antifascista. votazione. L’accordo tra Forza Italia e Grasso sembrava ad un passo e invece non è successo nulla. Dalla sede di Fratelli d’Italia, infatti, hanno comunicato che al ballottaggio non ci sarebbe stata alcuna intesa tra il candidato sindaco Massimiliano Grasso e Forza Italia, che al primo turno aveva sostenuto Paolo Poletti. Una decisione, a quanto pare, arrivata alla luce dell’opposizione espressa da Fratelli d’Italia e dagli altri partiti della coalizione. Poletti ha infine precisato che le liste a lui collegate al primo turno sceglieranno autonomamente se votare per l’uno o per l’altro candidato sindaco. Adesso la palla passa agli elettori che dovranno decidere chi sarà il prossimo sindaco di Civitavecchia.
