Moussadja NjambeL’attaccante del Pineto, potrebbe essere la prima mossa di mercato del nuovo ds Domenico Fracchiolla. Il calciatore, nato in Camerun nel 1998, è corteggiato da altre squadre, Monopoli e Potenza in primis, ma Giugliano non sembra spaventato dalla concorrenza.
Njambé è un attaccante di grande stazza fisica, ideale in un sistema di gioco che prevede l’utilizzo di tre punte, che sa disimpegnarsi anche come esterno. Bertotto ha già dato il suo benestare e nelle prossime ore è previsto – salvo sorprese – l’incontro decisivo tra le parti. Giunto in Italia nella stagione 2018/2019, Njambé si è subito distinto ad Alba Adriatica, nel campionato di Eccellenza. Poi diverse stagioni in Serie D, con Campobasso, Montegiorgio, Castelfidardo e Aprilia, prima di arrivare al Pineto, dove gioca per due anni consecutivi.
Il camerunense non è l’unico giocatore finito sul taccuino del ds: Fracchiolla sta cercando un portiere, un centrocampista centrale, un difensore destro, un trequartista e almeno altri due attaccanti. Intanto il club ha prolungato – per un ulteriore anno – il contratto del centrocampista Antonio romano, arrivato sul mercato delle riparazioni la scorsa stagione. Bertotto punta molto sull’ex tarantino. Romano è un centrocampista duttile, capace di ricoprire sia il ruolo di esterno sinistro che quello di esterno destro. Le parti hanno raggiunto un accordo, allungando la scadenza al 2026. Nelle prossime ore dovrebbero essere ufficializzati anche i prolungamenti contrattuali degli altri giocatori, tra cui Maselli, DeRosa E Salvemini. Quest’ultimo, insieme a Ciuferriè l’uomo dal mercato più importante per i gialloblù.
L’azienda non vorrebbe privarsene in alcun modo. Salvemini – ventuno gol in due stagioni – è considerato un grandissimo titolare, importante non solo per il numero di reti segnate ma anche per la sua capacità di giocare spalle alla porta, a volte anche in posizione false nueve. Un attaccante completo, capace di portare avanti la squadra e di dialogare – con buona capacità tecnica – con le mezz’ali e i terzini. Solo in presenza di una maxi offerta – come ha ribadito di recente il titolare Alfonso Mazzamauro – Giugliano potrebbe capitolare e decidere di rinunciare ai due gioielli.
Non solo mercato: la società sta pianificando diversi aspetti organizzativi. La presentazione del nuovo progetto a Giugliano, che avrà luogo tra poche settimane in uno degli edifici più affascinanti e storici di Giugliano, e l’organizzazione della prima e della seconda fase del ritiro. I giocatori si ritroveranno al De Cristofaro per le prove fisiche e per i primi dieci giorni di preparazione. Poi partiremo per San Gregorio Magno, dove si svolgeranno le prime amichevoli della stagione. Bertotto lavorerà molto sui concetti di gioco e sull’organizzazione tattica: il tecnico gialloblù non abbandonerà il suo ormai collaudato 4-3-3, ma vuole una squadra flessibile, capace di cambiare modulo nel corso della partita.
