“So già chi non voterà per me” – .

COMUNICATO STAMPA

di Antonino Minicuci già candidato sindaco nel 2020 nel comune di Reggio Calabria

“SO GIÀ CHI NON VOTERA’ PER ME”
NEL 2020, durante il mio ultimo comizio in Piazza Duomo, ho detto chiaramente e ad alta voce chi non avrebbe votato per me: i mafiosi. In verità non sono mai sceso a compromessi pur di vincere, non sono ricattabile, non ho mai barattato la mia libertà per qualche istante di gloria personale, avendo ben presente che quella scelta avrebbe influito negativamente sull’immagine e sul buon nome di un’intera città. .
Dall’ultima inchiesta caduta come una mannaia, l’ennesima, su questa amministrazione di sinistra, emerge chiaramente l’intenzione dei protagonisti, Falcomatà in primis, di mettere al primo posto le ambizioni personali, da realizzare con ogni mezzo, anche losco. (lo dicono i giudici), per il bene della Città, per il bene di Reggio Calabria.
Lo squarcio di realtà che emerge è inquietante e desolante.
Hanno umiliato e messo in ginocchio un’intera città.

Frode elettorale, la campagna elettorale condotta, secondo quanto dicono carabinieri e gip, con gli ‘ndranghetisti, condotta anche al cimitero con i morti e in terapia intensiva con i degenti (si tratta di un’esclusiva unica nel panorama nazionale) panorama del PD di Reggio Calabria).
Il disastro senza precedenti dal punto di vista amministrativo che ha portato la nostra amata città a regredire, e male, in tutti gli indicatori della qualità della vita.
Insomma, hanno dimostrato di perdere, amministrativamente, anche quando sembra che vincano grazie ad “aiuti” illegali.

La cosa grave è che la loro inettitudine, la loro incapacità, la loro arroganza nell’amministrazione della cosa pubblica, stanno pagando e saranno pagate solo dai cittadini, solo e soltanto reggiani.
Il modus operandi di questa maggioranza, guidata da un Sindaco senza scrupoli, ha rovinato la nostra città.
Il rigore della logica, associato ad un minimo di modestia e senso delle istituzioni, imporrebbe loro di dimettersi ancor prima che venga istituita la commissione di accesso.
Dovrebbe essere chiaro a tutti che, una volta istituita la commissione, lo scioglimento del comune non potrà essere evitato, anche in caso di dimissioni del sindaco o dei consiglieri comunali.
Mi auguro che le dimissioni ci siano e in tempi brevi perché, altrimenti, l’immagine della nostra città risulterà ulteriormente e definitivamente sfigurata.
L’arroganza delle scelte, compresa la nomina dei figli della capondrangheta di Sambatello, i compromessi per la conquista del potere, le ambizioni personali, l’incapacità amministrativa e la mancanza di visione politica, furono le caratteristiche peculiari della peggiore amministrazione del dopoguerra a Oggi.
Mettiti una mano sulla coscienza e, se vuoi davvero fare il bene di Reggio Calabria, dimettiti subito.

 
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