“Bivio Insigne, la forma e Dionisi…” – .

Palermo e Roberto Insigne sono già a un bivio dopo la deludente prima stagione in maglia rosanero del trequartista ex Frosinone: quale futuro per il numero undici?

Big e fiore all’occhiello dell’ultima sessione di mercato estiva in casa del Palermo, Roberto Insigne è sicuramente il neo acquisto che più ha deluso le aspettative in termini di prestazione. Una stagione opaca, se non anonima, con appena due gol e tre assist, una buona prestazione contro il Pisa al Barbera poi poco o niente per il resto della stagione. Problemi fisici che hanno fortemente influenzato il suo stato di forma e continuità d’uso, prestazioni impalpabili ogni volta che è stato chiamato in causa. Background di carriera, doti tecniche e valore assoluto legittimavano gli auguri dei tifosi e della dirigenza rosanero, reduce da un’ottima stagione con tanto di promozione in Serie A nel Frosinone, Insigne era teoricamente quel plus capace di donare estro, imprevedibilità e incisività alle trame offensive. Purtroppo l’alchimia sul rettangolo verde tra illustri e il mondo del Palermo non è ancora avvenuta e, come evidenzia l’edizione odierna del Corriere dello Sport in un focus dedicato all’ex Benevento, la sua avventura nel capoluogo siciliano è già giunta a un bivio. Altri due anni di contratto a cifre molto significative per la categoria, trovare un posizionamento adeguato sul mercato che soddisfi anche le richieste del Palermo a livello economico non sarà un esercizio semplice. Il ragazzo vorrebbe una seconda occasione per dimostrare il suo valore, spetterà a Dionisi stabilire se l’ex Frosinone possa rappresentare il prototipo dell’attaccante esterno ideale in caso di 4-3-3. Un classico rombo ridurrebbe drasticamente gli spazi per Insigne, che dovrebbe fare un salto di qualità anche in termini di abnegazione e partecipazione alla fase di non possesso, dimostrando di poter garantire disciplina e sacrificio anche in ritirata. Come nel caso di Saric, rientrato alla base dopo una buona stagione all’Antalyaspor, non vogliamo correre il rischio di cedimenti preventivi precoci. Insigne si prenderà le sue chance e verrà valutato durante il ritiro di Livigno, toccherà a lui dimostrare di poter ritagliarsi un ruolo da protagonista nell’edizione Palermo 2024-2025.

 
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