Ischia l’isola delle principesse, lo storico dell’arte Andrea Donati parla di Costanza D’Avalos e Vittoria Colonna – .

Due importanti figure storiche femminili come Costanza D’Avalos E Vittoria Colonnanobildonne che amarono le arti e che con la loro presenza ripercorsero un periodo importante del Rinascimento, animeranno il racconto che lo storico dell’arte e animatore culturale racconterà di loro in due eventi ad Ischia Andrea Donatiil quale è autore, tra l’altro, della più importante biografia di Vittoria Colonna, pubblicata in un prezioso volume corredato da un’ampia documentazione storica.

E Donati intratterrà gli ospiti, partendo dalla riscoperta della storia dell’ La Maddalena di Tiziano e i dipinti originali diil Crocifisso e la Pietà di Michelangelo voluto dalla Marchesa di Pescara nel 1530. Tra i tanti ospiti illustri attesi ad Ischia figura il Primo Ministro Consigliere dell’Ambasciata di Spagna
presso la Santa Sede Eduardo Lópezil Vicesegretario del Senato Alfonso Sandomenicolo stilista Alberta
Ferretto
Io, il professore William Wallace della Washington University, direttore della Biblioteca Correr di Venezia
Monica Viero.

Delineare le vite di Costanza d’Avalos e Vittoria Colonna significa tracciare i profili di due grandi protagoniste della storia del Regno di Napoli e dell’Italia rinascimentale, ma anche di gran parte della stessa isola d’Ischia. La storia delle due nobildonne di cui Andrea Donati racconta a Ischia su invito di Donatella Dentice Viggianinoto animatore culturale e, tra gli altri ruoli, anche membro del comitato scientifico del Palazzo Reale di Napoli, e di Gianni e Luisa Donzelli, Offre quindi l’occasione di tornare a riflettere sulla dinastia aragonese valutandone la ricchezza contenuti storici, artistici e culturali. Accanto ai cinque sovrani d’Aragona che regnarono su Napoli dal 1442 al 1501 troviamo gli Avalos, signori dell’isola d’Ischia per più di due secoli. Gli Avalos erano arrivati ​​in Italia con Alfonso I il Magnanimo e rimasero sempre fedeli alla corona, prima aragonese, poi castigliana ed infine imperiale.

Il peso esercitato da Costanza d’Avalos sull’evento politico che portò alla trasformazione del Regno di
Molto rilevante è Napoli nel Viceregno spagnolo, così come quella di Vittoria Colonna nel passaggio d’Italia
sotto l’egida dell’impero di Carlo V. Ma il ruolo di Vittoria Colonna, vedova del marchese di Pescara
Ferrante d’Avalos (morta da eroe dopo la battaglia di Pavia nel 1525) supera ogni altro esempio femminile
coevo, perché conquista l’amicizia di Pietro Bembodi Michelangelo e dei cardinali riformatori,
guadagnandosi un posto eminente nella poesia italiana e nel dibattito sul ritorno allo spirito evangelico che
animava la Chiesa cattolica al tempo della Lutero.

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La mattina

 
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