Settore calzaturiero, export in calo del 14% in Veneto – .

Settore calzaturiero, export in calo del 14% in Veneto – .
Settore calzaturiero, export in calo del 14% in Veneto – .

Il settore calzaturiero italiano ha subito un forte rallentamento nel primo trimestre del 2024, registrando una contrazione sia dell’export (-9,7% in valore e -10,3% in paia) sia del fatturato (-10,1%). Sono i dati che emergono dall’ultimo rapporto elaborato da Confindustria Moda Study Center for Assocalzaturificiche evidenzia anche un calo degli acquisti da parte delle famiglie italiane (-1,6% in quantità e -0,7% in spesa).

Nel primo trimestre il Veneto ha registrato un calo delle esportazioni pari al -14,8% in valore. Le principali destinazioni dell’export veneto, che coprono il 60,8% del totale, hanno registrato risultati generalmente negativi: Francia (-6,9%), Germania (-24,7%), Spagna (-1,1%), Polonia (+2,6%) e USA (-21%). Inoltre, il numero di aziende attive nel settore (tra cui calzaturifici e produttori di componenti) è diminuito di 18 aziende rispetto allo scorso dicembre, con un saldo negativo di 106 addetti.

Per quanto riguarda l’export a livello nazionale, nel primo trimestre del 2024 sono state vendute 51,9 milioni di paia (6 milioni in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), per un valore di 3,17 miliardi di euro. Dopo un gennaio positivo (+1,4% in valore), la situazione è peggiorata a febbraio (-6,2%) e ha subito un crollo a marzo (-20% sia in valore che in paia).

L’analisi per tipologia di prodotto evidenzia flessioni in quantità e valore per tutti i settori. In particolare, il settore delle calzature con tomaie in pelle, il più importante con un’incidenza del 65% sulle vendite all’estero in valore, ha registrato nei primi 3 mesi del 2023 un -8,6% in volume e un -7% in valore.

La situazione nazionale è stata affrontata Giovanna CeoliniPresidente di Assocalzaturifici: “Il 2023 si è chiuso con una sostanziale stabilità del fatturato (14,58 miliardi di euro, +0,6% sul 2022) e dell’export, seppur con volumi già in difficoltà, all’inizio del 2024 il settore calzaturiero ha proseguito il rallentamento iniziato nel seconda metà dello scorso anno, ora ancora più marcata, con una forte riduzione degli ordini e dell’attività produttiva (l’indice Istat della produzione industriale segna un -20,5% nei primi 3 mesi). La consueta indagine condotta nel mese di maggio tra i nostri Soci ha evidenziato un calo del fatturato per il 68% del campione, con una fetta non trascurabile di Soci (18%) che ha segnalato una contrazione anche superiore al -20%. Inoltre, il sentiment degli imprenditori non mostra fiducia: solo l’11% è fiducioso in un miglioramento della congiuntura economica nel secondo trimestre, che secondo le previsioni degli intervistati è destinato a chiudersi con un calo del fatturato intorno al -7,4% rispetto ad aprile. -Giugno 2023. Oltre l’80% prevede un’inversione di tendenza non prima del 2025″.

 
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