L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Campania Meridionale sta analizzando i casi di cinghiali positivi alla PSA.
Nuovi casi di Sul maiale africano (PSA) confermata in Campania, come appreso da Fanpage.it. Numerosi i cinghiali colpiti dal virus PSA in provincia di Salerno. I casi sarebbero concentrati nel Cilento. Le analisi sono in corso.Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Campania Meridionale. Ritorna la paura del virus che colpisce suini domestici e cinghiali e che può causare gravi danni economici agli allevamenti di suini. Casi di PSA erano già stati segnalati lo scorso anno in Campania, nel salernitano. La peste suina è attualmente in fase di recrudescenza.
La peste suina è altamente mortale per gli animali
La PSA è un’infezione virale scoperta per la prima volta nell’Africa sub-sahariana, dove attualmente è endemica, ma in realtà è diffusa anche in Europa da circa 30 anni. Il virus provoca aelevata mortalità negli animali infettato. Ma non ha conseguenze per l’uomoche possono però diffonderlo attraverso indumenti, attrezzature sporche e veicoli contaminati e rischiare di contagiare gli animali. Anche se gli esseri umani non subiscono conseguenze fisiche, la diffusione del contagio può causare, come è immaginabile, gravi danni all’economia.
Cosa fare in caso di contatto con suini
In caso di contatto con suini o cinghiali sospetti di essere infetti da PSA, è necessario:
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- cambiare vestiti e scarpe al termine di una passeggiata nei boschi o di una battuta di caccia e disinfettare i materiali e i veicoli (pneumatici).
- Non abbandonare cibo o scarti alimentari nell’ambiente
- Dopo una battuta di caccia, evitare anche il contatto indiretto con i maiali domestici
- Non abbandonare nell’ambiente carcasse di animali o parti di essi, compresi i visceri
- Non nutrire maiali domestici e cinghiali con avanzi di cucina
- Se avvistate una carcassa di cinghiale, non toccatela, ma avvisate immediatamente i Servizi Veterinari locali.