Cisl e Cur insieme per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro – .

Cisl e Cur insieme per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro – .
Cisl e Cur insieme per favorire l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro – .

ROVIGO – La firma è stata fatta questa mattina all’Urban Digital Center – InnovationLab di Rovigo un protocollo d’intesa tra l’ Cisl Padua Rovigo e il Coraggioso (Consorzio Universitario di Rovigo) per un servizio di orientamento rivolto agli studenti stranieri della facoltà di Ingegneria delle acque e del rischio geologicoIl progetto si avvale della collaborazione di due servizi Cisl: l’ tavolo da lavoro per la parte di orientamento e ilAnolf per l’assistenza alle pratiche burocratiche, necessarie per gli studenti fuori sede, e si svolgerà in lingua inglese, per una maggiore inclusione e per valorizzare le competenze all’interno del Cisl Padua Rovigo.

L’iniziativa è stata illustrata dal segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuele Scavazzindal presidente della Cur Diego Crivellaridal responsabile del Centro per l’Impiego della Cisl Padova Rovigo Alessandra Munaro e dal presidente dell’Anolf Padova Rovigo Patrick Ogbonnia. Il progetto rientra in un programma di attività e progetti promossi da Cisl Padua Rovigo intitolato “Dalla C-isl alla generazione Z”, realizzato anche grazie al finanziamento ricevuto dal bando Pari della Regione Veneto. Il programma, con lo slogan “La Cisl Padova Rovigo cresce con i giovani”, ha già coinvolto gli studenti del Polesine, questa volta delle scuole superiori, con un progetto realizzato in collaborazione con l’Itis Viola Marchesini che si è sviluppato nei mesi di aprile e maggio, con un ciclo di incontri volti a sensibilizzare ragazzi e ragazze sul tema della parità di genere nelle relazioni personali, sociali, amicali o familiari.

La segretaria Scavatrice ha ringraziato il Cur per il suo contributo “di fronte alla sfida più grande del nostro tempo e soprattutto del nostro territorio: la glaciazione demografica. Il Cur è un vivaio che attrae i giovani e il nostro obiettivo è impedire che se ne vadano dopo la laurea. Vogliamo fargli conoscere e amare il nostro territorio, aiutandoli a vivere la comunità. Questa intuizione consentirà agli studenti di attivarsi immediatamente per l’orientamento, attraverso lo sportello lavoro, e per le pratiche burocratiche con Anolf. La sfida è molto intrigante. Dobbiamo esibirci. Si parte dall’amore per il territorio e anche per i propri studenti, per farli sentire sempre più polesani e trattenerli qui. Lo pensiamo l’inclusione è anche un modo per vivere meglio la vita di tutti i giorni. Quindi iniziamo con chi ha esigenze leggermente più forti, come gli studenti stranieri, e poi estendiamo i servizi anche ad altri. Questo progetto può anche essere uno stimolo per la politica ad agire per creare prospettive di lavoro e rendere la città più vivace.”

“Si tratta di un servizio senza precedenti”, ha aggiunto. Crivellari – ma con caratteristiche fortemente innovative, che si rivolge ai nostri giovani studenti e riguarderà il tema dell’orientamento secondo un’ottica inclusiva, trasversale e strettamente connessa alla nostra realtà territoriale. Ecco, in definitiva, un altro tassello per le tante attività del Cur e un nuovo passo avanti per la costruzione di un’università sempre a misura di studente”.

Il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cur Paolo Avezzù ha ringraziato la CISL “per questa opportunità di collaborazione, che il Cur intende estendere anche ad altre facoltà. Nei prossimi giorni organizzeremo un incontro per fare il punto su questo mandato del Consiglio di Amministrazione, a 3 anni e mezzo dalla sua costituzione, che sta sempre più configurando Rovigo come città universitaria, di accoglienza, inclusione e integrazione”.

Per Alessandra Munarodal responsabile del Centro per l’impiego della Cisl Padova Rovigo, “la sfida è accogliere gli studenti offrendo loro l’immagine di un territorio inclusivo e capire le loro esigenze, per cercare di dare risposte. Per questo proponiamo agli studenti incontri della durata di circa 45 minuti, per un numero massimo di cinque colloqui. Nel primo cercheremo di capire quali sono le loro esigenze: dalla stesura del CV alle procedure burocratiche necessarie per lavorare. Ad esempio, il permesso di soggiorno per studio può essere trasformato in permesso di lavoro? In questo caso li indirizzeremo ad Anolf. Innanzitutto si tratta di ascolto. L’altra sfida che per noi è interessante è che il servizio verrà svolto in inglese, anche perché la maggior parte degli studenti è straniera”.

Anolf è infatti l’associazione costituita dalla Cisl per tutelare i diritti dei cittadini stranieri. “Qui a Rovigo siamo molto attivi – ha osservato il presidente Patrick Ogbonnia – e non lavoriamo mai da soli. Costruiamo ponti con altre associazioni. Rovigo è una realtà strategica e la Cur e la Cisl lo hanno capito. Dobbiamo guardare al futuro. L’anno scorso qui a Rovigo abbiamo gestito tanti casi di studenti che hanno trasformato il loro permesso di soggiorno da studio a lavoro a tempo indeterminato, ma anche in lavoro autonomo. E questo significa che stanno nascendo aziende gestite da stranieri che faranno crescere ancora di più questa realtà in futuro. Aiutiamo gli studenti ad innamorarsi di questo territorio.”

 
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