DECARO CONSEGNA LE CHIAVI DELLA CITTÀ DI BARI E DI CESARE – .

DECARO CONSEGNA LE CHIAVI DELLA CITTÀ DI BARI E DI CESARE – .
DECARO CONSEGNA LE CHIAVI DELLA CITTÀ DI BARI E DI CESARE – .

Il sindaco uscente di Bari, Antonio Decaro, ha consegnato le chiavi della città a Valerio Di Cesare, storico capitano della squadra di calcio cittadina. Di Cesare, che aveva militato nel Bari nel 2015-16 e nel 2016-17, è tornato in città nel 2018 quando i biancorossi hanno dovuto ripartire dal campionato dilettantistico di Serie D, incarnando l’anima della squadra e trascinandola a un passo dalla serie A durante l’ultimo campionato. Con il Bari ha collezionato complessivamente 201 presenze in campo, segnando complessivamente 20 gol. “Sono felice e orgoglioso di consegnare le chiavi della città a Valerio Di Cesare, che per Bari non è solo un grande calciatore ma rappresenta, in modo plastico, la totale immedesimazione di un uomo con un’intera comunità”, ha dichiarato Decaro. “Valerio è stato uno straordinario difensore, puntuale, tenace, intelligente, ma anche un incredibile goleador. Ha segnato di destro e di sinistro, al volo e di contropiede, dopo grandi galoppate o con stacchi imperiosi. E ha segnato in finale, a 41 anni, con uno strepitoso calcio di mediano, un’impresa che molti suoi coetanei non riuscirebbero più a fare nemmeno a riva», ha detto. «Ma quello che ricorderemo di Di Cesare, più dei gesti tecnici, è l’enorme amore che provava e prova non solo per la squadra ma per l’intera città. L’amore di chi nel 2018, in Serie D, chissà quante offerte e quanto più remunerative, per sancire un vero e proprio matrimonio con la città di Bari. Che si giocasse nei campi amatoriali in rovina, davanti a qualche decina di tifosi o in uno scintillante San Nicola da sessantamila spettatori, per il Capitano non ha mai fatto differenza. La professionalità, la determinazione, la leadership, la caparbietà, lo spirito guerriero sono sempre stati gli stessi, anno dopo anno, partita dopo partita», ha aggiunto. “Ecco perché Valerio Di Cesare è diventato a tutti gli effetti un simbolo di Bari. Ed ecco perché i baresi, con il riconoscimento delle chiavi della città, intendono suggellare per sempre il loro affetto e la loro riconoscenza per il loro eterno Capitano”, ha concluso. Nel testo che accompagna le chiavi della città si legge: “A Valerio Di Cesare, capitano del Bari, che con la sua tenacia e generosità è diventato non solo il leader della squadra biancorossa ma anche il simbolo di un’intera comunità. Le chiavi della città sono il sigillo dell’affetto e della riconoscenza dei baresi per un atleta che ha anteposto l’amore per la maglia ad altri obiettivi, guidando con carisma i suoi compagni nelle ultime stagioni. Con affetto e riconoscenza, il sindaco di Bari”. “Sono molto onorato di ricevere questo riconoscimento dal sindaco Decaro, una persona che stimo molto per quanto è riuscito a fare in questi anni a Bari”, ha dichiarato Valerio Di Cesare. “Vivo qui con la mia famiglia ormai da otto anni, i miei figli sono cresciuti a Bari dove ho vissuto tutto. Qui ho gioito, ho pianto e sono cresciuto come uomo. A prescindere dal fatto che purtroppo ho smesso di giocare a calcio, posso assicurare che metterò sempre Bari al primo posto, come ho sempre fatto in questi anni. Spero un giorno, il prima possibile, di poter dare a questa meravigliosa piazza il sogno che merita. Negli anni l’ho vista crescere in modo esponenziale e io e la mia famiglia siamo innamorati di tutti voi per quello che mi avete sempre dato. È davvero un onore ricevere le chiavi della città.” Valerio Di Cesare ha voluto donare la sua maglia numero 6 incorniciata al sindaco Decaro. L’assessore Petruzzelli ha presenziato alla cerimonia e ha consegnato al capitano Di Cesare una tradizionale luce a forma di gallo.

 
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