l’attesa della città per la partenza storica dall’Italia – .

l’attesa della città per la partenza storica dall’Italia – .
l’attesa della città per la partenza storica dall’Italia – .

La città è in fermento per la partenza della Grande Boucle. Sabato i 171 ciclisti percorreranno le vie del centro storico, da giorni preso d’assalto da tifosi e appassionati di ciclismo, oltre che da migliaia di turisti, per una prima passerella, poi la partenza della prima tappa di 206 km che si concluderà a Rimini.

Il viola, il colore dominante a Firenze, è stato abbinato al giallo per giorni. Non c’è alcun gemellaggio tra la Fiorentina e un’altra squadra di calcio. Il giallo dominante è quello del Tour de France che ha conquistato il capoluogo toscano questo weekend estivo.

Un omaggio alla città toscana e all’Italia da parte della Grande Boucle che ha deciso di far partire la 111esima edizione del Tour dal nostro Paese, per la prima volta nella storia di questa manifestazione sportiva.

FirenzeFabio Russomand

E Firenze, sabato all’ora di pranzo, tornerà a mostrare al mondo le sue bellezze. Da una parte i gioielli del Rinascimento fiorentino, dall’altra i talenti del ciclismo internazionale che in questi giorni di permanenza in città sono rimasti estasiati dall’incredibile ricchezza artistica e architettonica del capoluogo toscano.

Che spettacolo qui, santo cielo!“, ha esclamato Mark Cavendish appena salito sul palco, alla vigilia del Tour in cui punta alla 35a vittoria di tappa per battere il record, finora eguagliato solo dal ‘cannibale’ Eddy Merckx.

FirenzeFabio Russomand

Tanto giallo, sole splendente e temperature africane

Sole splendente a Firenze, dopo giorni di pioggia. Un sole giallo, abbinato alla maglia di leader della corsa, che ha portato la temperatura percepita a quasi 35 gradi con un’umidità prossima al 60%.

I turisti, come di consueto a migliaia per le vie del centro, annaspano attraverso il centro storico per raggiungere i luoghi simbolo della città come il Duomo, Piazza della Signoria, Ponte Vecchio e Piazza Santa Croce. Proprio in quest’ultima località, nei pressi dell’omonima basilica, è stata allestita la Fan Zone, presa d’assalto da centinaia di tifosi, turisti e curiosi.

FirenzeFabio Russomand

Errore risolto

Finalmente il Tour ha rimediato all’errore di non essere mai partito dall’Italia“ha detto il direttore di gara, Christian Prudhomme, secondo il quale la Grand Départ da Firenze “È il modo per rendere omaggio ai grandi campioni che hanno fatto grande il ciclismo e il Tour“. Tra questi il ​​più grande campione fiorentino, Gino Bartali, vincitore della Grande Boucle nel 1938 e nel 1948.

FirenzeFabio Russomand

Un po’ ovunque in città, nei pressi delle principali attrazioni turistiche, l’organizzazione del Tour ha installato stand e punti di ritrovo. È stata allestita anche una mostra presso il Duomo di Firenze per celebrare la Grande Boucle. Da Fausto Coppi e Gino Bartali al pirata Marco Pantani, fino ai campioni di oggi, Mark Cavendish e Tadej Pogačar. Undici mega biglie giganti per dedicare un altro omaggio al Tour de France e alla partenza da Firenze. È lo spettacolo’Karl Kopinski, rinvia il giallo‘.

Passerella e poi via

La partenza ufficiale della gara è prevista intorno a mezzogiorno quando gli atleti si sposteranno dal Parco delle Cascine per la partenza in Piazza Signoria, con un passaggio mozzafiato da Ponte Vecchio, Palazzo Pitti, il passaggio a Piazzale Michelangelo e poi la discesa verso il confine sud della città dove il gruppo imboccherà le strade dell’Appennino tosco-romagnolo.

FirenzeFabio Russomando

I 176 ciclisti, dopo il corteo per le vie del centro storico, raggiungeranno Cascine, dove prenderà effettivamente il via la tappa agonistica di 206 km che si concluderà a Rimini.

A 100 anni dal primo successo di Ottavio Bottecchia, il Tour rende omaggio al ciclismo italiano con la Grand Départ da Firenze – ha detto il presidente della federazione ciclistica, Cordiano Dagnoni, salutando i partecipanti – Per tre giorni l’Italia sarà al centro di un evento di rilevanza mondiale, che ci permetterà di ammirare la bellezza del nostro Paese e il calore di un popolo che sono sempre stati legati al ciclismo”.

FirenzeFabio Russomand

”È la prima volta che il Tour parte dall’Italia: Spero che non sia la prima e l’ultima ma ci sono altre opportunità in futuro”, l’augurio dell’ambasciatore francese in Italia Martin Briens.

“Il Tour è il terzo evento sportivo più seguito al mondo, con un seguito di oltre un miliardo di spettatori – ha concluso l’ambasciatore – Il fatto che l’edizione 111 parta da Firenze e dalla Toscana, in omaggio ai suoi grandi campioni Bartali e Nencininon può che rafforzare ulteriormente i già stretti rapporti di amicizia e collaborazione, a livello turistico, culturale e gastronomico, tra Francia e Italia e le loro regioni. Non è un caso che quest’anno il Tour si concluda non a Parigi ma a Nizza che è la città più italiana di Francia”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV A Lucca Comics & Games il Pegaso d’Oro, la massima onorificenza toscana – .
NEXT La proposta di Sky Alps dall’Aeroporto delle Marche – .