Denunciati tre ragazzi per la mega rissa – Teramo – .

Denunciati tre ragazzi per la mega rissa – Teramo – .
Denunciati tre ragazzi per la mega rissa – Teramo – .

ROSETO. Sono stati denunciati tre ragazzi, un maggiorenne e due minorenni, dei 40 coinvolti nella grande rissa sul lungomare Celommi di Roseto, avvenuta martedì scorso intorno alle 23 tra lo stabilimento La Lucciola e lo stabilimento Marisella. Si tratta di un ragazzo di 18 anni e di altri due, di 17 e 16 anni, tutti egiziani e residenti all’Aquila, che i carabinieri di Roseto hanno denunciato per il reato di rissa, il maggiorenne alla Procura della Repubblica di Teramo e i due minorenni alla Procura del Tribunale per i minorenni dell’Aquila. I militari sono riusciti a identificarli perché i tre ragazzi, dopo la rissa, si sono recati al pronto soccorso di Giulianova, dove sono stati curati e dichiarati guaribili con una prognosi tra i 10 e i 20 giorni.
Ulteriori indagini sono in corso da parte dei Carabinieri della stazione di Roseto, coordinati dall’Autorità giudiziaria, per risalire ai motivi della rissa e per identificare gli altri partecipanti. La grande rissa, che ha coinvolto 40 persone armate di sbarre e cinture, è iniziata sulla spiaggia del lido La Lucciola, dove in quel momento si trovava una guardia giurata, Sandro Arrighetti, che racconta: «Ho salvato un ragazzo marocchino. C’erano anche egiziani e gente del posto. Due ragazzi gli si sono avventati addosso e lo hanno colpito con un lettino da spiaggia, rompendogli la testa. Sono arrivato lì e questi ragazzi sono scappati. Alcuni di loro, ancora sanguinanti, sono saliti su un furgone, che poi si è diretto a Pescara”.
Anche il sindaco dice la sua sull’episodio Mario Nugnes«A mio avviso», precisa Nugnes, «non bisogna né creare allarmismi né minimizzarli. L’allarme dei cittadini e dei bagnanti è stato recepito dall’amministrazione e dalle forze dell’ordine, e l’assessore mi ha assicurato che dal primo luglio ci saranno maggiori controlli sul territorio». Sulla vicenda interviene anche il Pd locale, che ricorda come, durante la precedente amministrazione, sia stato implementato il sistema di videosorveglianza, e lancia proposte per migliorare la sicurezza in città, senza trascurare le critiche. «È inaccettabile che personalità di spicco come Pavone e Marcone, attualmente al governo della città con l’amministrazione Nugnes, abbiano votato contro la costruzione della nuova questura durante il nostro mandato, dimostrando così che la sicurezza non rientra tra le loro priorità», si legge nella nota del Pd, «riteniamo che la sicurezza sia un problema improcrastinabile. Pertanto, la promozione in locazione della locale stazione dei Carabinieri è un passaggio urgente e necessario, e proponiamo anche l’utilizzo dei locali Prusst Monti, attualmente inutilizzati, come ulteriore e temporanea sede dei Carabinieri».
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