PIETRACAMELA. Domani alle 8 riapre a Prati di Tivo la funivia Madonnina, autorizzata a funzionare fino al 22 settembre. Inizia quindi la stagione estiva nella località turistica. Novità già annunciata la settimana scorsa dal gestore e custode giudiziario degli impianti Marco Finori che si è confermato ieri pomeriggio e che ha dato nuovo slancio a tutta l’area del Gran Sasso.
L’impianto è strategico per il turismo perché consente di raggiungere la Madonnina in baita, per poi proseguire a piedi verso il rifugio Franchetti e la cima del Corno Grande. Una riapertura, come ha spiegato Finori, “che sarà garantita tutti i giorni dalle 8 alle 18 fino a domenica 22 settembre con un impianto perfettamente controllato in maniera accurata e con tutte le manutenzioni e gli obblighi eseguiti”.
Per il funzionamento del sistema è stato necessario un sopralluogo e un collaudo da parte dei tecnici del Coreneva, il comitato tecnico regionale valanghe. Queste si sono svolte nella prima decade di maggio e hanno consentito il rilascio del certificato di immunità valanghe, dando così il via libera alla riapertura fino al 22 settembre.
Inoltre sono state espletate tutte le formalità tecnico-burocratiche come la concessione del terreno da parte dell’Asbuc di Pietracamela (amministrazione separata dei beni di uso civico) e con l’approvazione unanime, la scorsa settimana, del Consiglio comunale di Pietracamela piano di emergenza della protezione civile che ha recepito anche lo specifico piano di emergenza presentato da Finori. «Mi aspetto una buona affluenza, anche se al Prati non si può fare una vera programmazione perché c’è troppa burocrazia che vincola», ha continuato il dirigente, «stiamo cercando di eliminare le criticità formali, sperando che l’iter per la riapertura» .
Un processo in cui è stato seguito dall’avvocato Giovanni Falconi che dallo scorso anno è al fianco di Finori nelle vicende che riguardano gli impianti e che ha commentato: «La riapertura della funivia segna un momento importante per l’intero territorio, coronando la serietà imprenditoriale di Finori che ha investito in questo progetto». Una riapertura chiesta a gran voce dagli operatori turistici dopo la chiusura delle strutture per tutto l’inverno e che riporta all’ottimismo. «Siamo contenti che almeno la stagione estiva sia sicura», ha detto il sindaco di Pietracamela Antonio Villani«resta il rammarico per la stagione invernale che non riesce a ripartire con l’apertura della stazione. La seggiovia non può e non deve stare ferma, ma deve funzionare anche d’inverno». La riapertura invernale è un obiettivo di Finori che ha concluso: «Voglio riaprire quest’inverno, è necessario riaprire, ma c’è tutta una serie di obblighi da assolvere».
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