Chip, a Novara un hub da 3,2 miliardi – .

Chip, a Novara un hub da 3,2 miliardi – .
Chip, a Novara un hub da 3,2 miliardi – .


Un investimento da 3,2 miliardi che porterà 1.600 posti di lavoro diretti a partire dal 2028 (indotto escluso). È l’accordo siglato ieri a Roma dal ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e dal governatore del Piemonte, Alberto Cirio, con l’azienda singaporiana Silicon Box per realizzare una fabbrica di chip a Novara. La speranza, non tanto nascosta, è che attorno allo stabilimento nasca un vero e proprio distretto industriale della microelettronica.

Silicon Box è una startup nata tre anni fa a Singapore e già diventata un unicorno, ovvero un’azienda con più di un miliardo di dollari di capitale. Il suo prodotto sono i chiplet, ovvero piccoli chip da assemblare tra loro. Questa tecnologia rende i semiconduttori più efficienti, meno costosi e particolarmente adattabili alle applicazioni che utilizzano l’intelligenza artificiale. Silicon Box è stata fondata dai coniugi Sehat Sutardja e Weili Dai, proprietari del colosso statunitense Marvell Technology da 57 miliardi di dollari, e da Byung Joon Han, ex dirigente della cinese Jcet. Ha già una fabbrica a Singapore e quella di Novara sarà la prima in Europa. L’impianto soddisferà principalmente la domanda europea di chip per l’intelligenza artificiale, l’high performance computing e componenti per veicoli elettrici.

«Silicon Box ha valutato diverse location in Italia, e la scelta finale è caduta su Novara» ha spiegato il ministro Urso», sottolineando che «il Piemonte ha già altre attività nel settore e può diventare un polo industriale per i semiconduttori. Siamo convinti che l’Italia possa essere uno dei poli produttivi più importanti d’Europa”. Per il presidente Cirio, lo stabilimento di Novara rappresenta «il vecchio triangolo industriale che si riprende, grazie alle nostre infrastrutture e alla nostra capacità di innovare». Secondo il governatore si tratta del primo passo verso “la costruzione di una Silicon Valley in Italia”. Il nuovo impianto “avvierà una serie di ulteriori investimenti sul territorio”, ha commentato il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, aggiungendo che l’azienda asiatica intende creare “un ecosistema di semiconduttori attorno a Novara”.

Byung Joon Han, CEO di Silicon Box, ha spiegato che il gruppo continuerà a guardare alle regioni vicine per un ulteriore sviluppo. “Il nostro lavoro per i nuovi chip inizia qui.” Secondo il manager «le principali risorse dell’Italia sono la scienza, la tecnologia, la formazione, ma anche la disponibilità di personale».

Inoltre, il nostro Paese non è ancora congestionato dalla competizione interna tra aziende di semiconduttori. E poi, ha concluso, “L’Italia è un Paese di persone istruite; i semiconduttori hanno bisogno di buone idee, ma anche di passione e qui vedo tanta passione”.

 
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