Nella serata di ieri la Questura di Vicenza ha effettuato un controllo mirato nelle zone più sensibili della città, con l’ausilio delle squadre del Reparto Prevenzione Crimine di Padova. Il monitoraggio della Polizia di Stato (qui altre operazioni, ndr) ha interessato, in particolare, la zona di Campo Marzo, Piazzale Bologna, Viale Milano e la zona della stazione SVT, Corso Santi Felice e Fortunato.
Nel corso dell’attività sono state svolte indagini specifiche su alcune situazioni di degrado segnalate dal Comune di Vicenza e da alcuni residenti nelle zone sopra indicate.
Abbiamo trovato anche alcune segnalazioni ricevute da alcuni amministratori di condominio che suggerivano la presenza di situazioni sospette all’interno di alcuni appartamenti.
Infine, a seguito di segnalazioni del Comune di Vicenza, sono state verificate due attività commerciali nella zona di Corso Santi Felice e Fortunato. L’esito è attualmente al vaglio della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Vicenza, in accordo con i competenti uffici comunali.
All’interno di un appartamento, la Polizia di Stato ha rintracciato – a seguito di una segnalazione – una donna dedita alla prostituzione, la quale, dopo essere stata sottoposta ad un controllo documentale, ha evidenziato irregolarità relative alla sua permanenza sul territorio nazionale. La stessa donna (di origini peruviane) è stata accompagnata in Questura, su disposizione dell’Ufficio Immigrazione, per l’avvio delle procedure di espulsione.
A Campo Marzo è stato trovato un cittadino italiano sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Valdagno: misura che aveva evidentemente violato recandosi a Vicenza. È stato quindi accompagnato in Questura per comunicazioni all’Autorità Giudiziaria in merito all’aggravamento della misura vigente.
Complessivamente sono state controllate oltre 100 persone.
