A Pordenone la mostra sul maestro del fumetto Jacovitti – .

A Pordenone la mostra sul maestro del fumetto Jacovitti – .
A Pordenone la mostra sul maestro del fumetto Jacovitti – .

Dopo le mostre a Termoli e Roma per il centenario della nascita di Benito Franco Giuseppe Jacovitti, la mostra approda al Museo Internazionale del Fumetto di Pordenone Jacovitttti come non l’avete mai visto. A cura di Valerio Bindi e Luca Raffaellila mostra – ricca di oltre 170 dipinti originali – sarà visitabile fino al 13 ottobre, grazie a un allestimento spettacolare.

Al PAFF! di Pordenone il grande omaggio a Jacovitti

Il titolo coniato per la mostra di Pordenone, in cui Jacovitti si scrive con quattro “T”, nasce dall’incontro di Luca Raffaelli con il geniale fumettista e dalla visione, nell’appartamento dell’autore, di un’insegna metallica su cui era inciso Jacovitti con otto “T”. Il titolo della mostra al PAFF! deriva da quella targa, che ripercorre le caratteristiche dello stile e le particolarità della costruzione linguistica e della pagina che contraddistinguono il grande maestro del fumetto italiano, un artista unico nel suo genere.

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Il percorso espositivo di “Jacovitttti

Il PAFF! ha affrontato una sfida impegnativa nell’allestimento della mostra di Jacovitti: il percorso espositivo riflette l’evoluzione artistica del maestro del fumetto italiano, dalle sue prime vignette alle opere più mature e monumentali. La varietà dei materiali esposti, sia per formato che per temi, ha reso complesso il lavoro installativo, che non segue un tradizionale ordine cronologico. Il museo accoglie i visitatori con informazioni e livelli di preparazione eterogenei. Il suo scopo è includere tutti, offrendo a tutti l’opportunità di apprendere e arricchire il proprio bagaglio culturale. I pannelli esplicativi, in italiano e inglese, sono pensati per un pubblico internazionale.

La mostra Jacovitti come non l’avete mai visto! incarna perfettamente questo ideale di inclusione. Nonostante le difficoltà, i curatori hanno realizzato una mostra ponderata e appassionata, dove la dedizione e la professionalità dell’intero staff sono evidenti nel risultato finale. La mostra non celebra solo il genio di Jacovitti, ma anche l’ambizione del museo di diventare un centro di riferimento internazionale per il fumetto. Pordenone, in questo senso, si sta affermando come città d’eccellenza nel panorama museale tematico, e la mostra di Jacovitti è un’ulteriore conferma di questo impegno.

Benito Jacovitti beyond comics

Ogni sala della mostra è un viaggio inedito attraverso le peculiarità stilistiche di Jacovitti. Un viaggio che decostruisce le opere dell’autore, svelandone gli elementi essenziali e la maestria. L’idea di “svestire” Jacovitti per scoprirne l’essenza è inedita, e ciò che emerge è la figura di un grande artista, capace di plasmare lo spazio con impareggiabile maestria. Autore spesso etichettato come “per bambini”, comico e ironico, maestro della commedia dell’arte, Jacovitti si rivela in questa mostra in una veste inedita: artista a tutto tondo, esplorato con un allestimento e una cura degni di un grande museo d’arte contemporanea.

Tradizione e innovazione nei fumetti di Jacovitti

Sebbene conosciuto principalmente come fumettista, la vera grandezza di Jacovitti risiede nella sua straordinaria versatilità artistica. Le sue opere, infatti, nascondono un’ampia gamma di influenze e tecniche che lo definiscono un maestro assoluto. Jacovitti eccelleva nella composizione. I suoi fumetti sono pieni di linee dinamiche e forme geometriche che creano un ritmo visivo coinvolgente. L’artista si ispirava alle avanguardie dei primi del Novecento, utilizzando movimenti circolari e sperimentando tecniche innovative. I suoi disegni costruiscono scenari dettagliati che, impostando una scena prospettica rinascimentale, guidano l’occhio dell’osservatore disponendo i personaggi e le azioni in modo preciso e studiato.

Oltre alle risate, la mostra eleva Jacovitti a figura di riferimento non solo nel mondo del fumetto, ma in quello dell’arte in generale. La sua produzione rappresenta un ponte tra tradizione e innovazione, un omaggio ai grandi maestri del passato reinterpretati con ironia e genialità.

Denis Amadio

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