“dopo 3 anni di Occhiuto la situazione è peggiorata” – .

“dopo 3 anni di Occhiuto la situazione è peggiorata” – .
“dopo 3 anni di Occhiuto la situazione è peggiorata” – .

L’ultima tabella di verifica del Piano di Risanamento della Calabria cristallizza la condizione drammaticaemergenza da ogni punto di vista, ladove ha sede il sistema sanitario calabreseRoberto Occhiuto guida la sanità calabrese da circa tre anni e ha beneficiato di una normativa nazionale che, dal 2019, ha attribuito ulteriori poteri straordinari al Commissario, stanziato risorse aggiuntive e consentito un piano straordinario di occupazione per la Calabria che oggi, a distanza di anni, non è ancora stato reso operativo”.

Questo è ciò di cui si lamenta Francesco Carusosindaco di Cosenza, che prosegue: “I cosentini conoscono bene i giochi di finanza creativa che hanno portato al tracollo finanziario di centinaia di milioni di euro nel Comune di Cosenza, avvenuto nel momento in cui Mario Occhiuto ha esercitato la carica di sindaco. Roberto Occhiuto non era e non è inferiore”.

“I soldi ci sono ma non vengono spesi per la salute dei calabresi”

“Come si legge negli ultimi verbali del tavolo interministeriale, infatti, l’elevato surplus nel 2022 è una conseguenza del ritardo nell’attuazione degli interventi; ritardo evidenziato dalle numerose disposizioni del Fondo sanitario regionale che avrebbero dovuto essere attuate per l’erogazione dell’assistenza sanitaria e per il potenziamento delle Forze dell’ordine”.

“Per cui non si spendono soldi per dare assistenza ai calabresi. Soldi, quindi, disponibili e non utilizzati. Così si spiega il creativo surplus di bilancio di Roberto Occhiuto, smascherato dal tavolo interministeriale per la verifica del piano di risanamento sanitario”.

“Basta con slogan e belle parole, tipici di un ottimo comunicatore come Roberto Occhiuto, di cui però la Calabria non ha bisogno, perché per il suo sviluppo è necessario un amministratore capace e lungimirante. L’evidenza del tavolo ministeriale, infatti, impone l’attuazione dei fatti per invertire una situazione che non è più accettabile.”

“Un sistema sanitario regionale allo stremo”

“UN L’emigrazione sanitaria è ancora massiccia con un costo superiore a 252 milioni di euro, la mancata garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza, un sistema di emergenza inefficace, che non rispetta i tempi di soccorso nelle aree urbane ed extraurbane, per cui Ci vogliono circa 28 minuti perché l’ambulanza arrivi sul posto dopo la chiamata, rappresentano i nodi di emergenza di un sistema sanitario regionale ormai allo stremo, nel quale il diritto alle cure e alla salute non è assolutamente garantito”.

“Una situazione vergognosa che non può essere ignorata e per la quale è necessario che anche i territori, guidati dai Sindaci, intervengano per tutelare la cosa pubblica e, soprattutto, per salvaguardare la salute pubblica di cui dobbiamo sentirci responsabili nei confronti dei nostri cittadini”.

L’appello di Caruso ai sindaci

“Dopo 14 anni di amministrazione – conclude Franz Caruso – La sanità calabrese è diventata sempre più impoverita in una crisi senza precedenti. In particolare, gli ultimi tre anni hanno inferto, tra l’altro, un duro colpo al sistema sanitario cosentino, che è stato privato di servizi e organizzazioni importanti, nel frattempo diventa sempre più incerto se il nuovo ospedale Hub di Cosenza verrà realizzato”.

“Da qui il mio appello ai miei colleghi Sindaci: facciamo sentire la nostra voce forte e determinata. Il diritto alla salute deve essere anteposto a qualsiasi interesse di parte, quindi la sanità non deve avere colori politici. Esercitiamo quindi insieme la funzione che la legge assegna al Sindaco di massima autorità sanitaria. Questo stato di cose non può più essere tollerato.”

Continua a leggere su StrettoWeb

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Tutti al cinema sotto il cielo di Villa Peripato – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .