Bambina trasferita al “Bambino Gesù”, le sue condizioni sono stabili – .

Bambina trasferita al “Bambino Gesù”, le sue condizioni sono stabili – .
Bambina trasferita al “Bambino Gesù”, le sue condizioni sono stabili – .

ROMA – È ricoverata in condizioni cliniche stabili all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma la bambina di tre anni di Francavilla Fontana trasportata d’urgenza all’alba del 27 giugno dall’aeroporto di Brindisi.
La piccola è giunta nella mattinata del 26 giugno nel reparto di pediatria dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, diretto da Biagio De Mitri, per una grave condizione anemica emorragica post-intestinale, in quanto affetta da una rara patologia congenita già diagnosticata nel reparto dell’ospedale stesso a pochi giorni dalla nascita.
Gli operatori sanitari del reparto di Pediatria hanno lavorato per stabilizzare il quadro clinico del piccolo paziente e, in collaborazione con il direttore sanitario del Camberlingo, Francesco Paolo Lisena, hanno organizzato tramite la Prefettura di Brindisi, un trasporto aereo d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù per effettuare ulteriori trattamenti specialistici salvavita. Il direttore del reparto di Pediatria De Mitri ha dato tutte le indicazioni per il trasporto, con il supporto logistico del responsabile di funzione del Pronto Soccorso Pietro Molendini, coadiuvato dai medici della direzione ospedaliera, Domenico Urso e Stefano Duma.
Nella notte, la piccola è stata portata in ambulanza dall’ospedale di Francavilla Fontana all’aeroporto di Brindisi dove è salita a bordo di un Falcon dell’Aeronautica Militare. Durante il volo l’assistenza sanitaria è stata garantita dal direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione di Camberlingo, Pietro Fedele, dalla pediatra Eliana De Marco e dall’infermiere di Rianimazione Antonio Camassa. Alle 6 del mattino del 27 giugno la piccola è stata affidata, in condizioni stabili, al personale sanitario dell’ospedale romano.
Il direttore generale dell’ASL, Maurizio De Nuccio, ringrazia “la direzione medica dell’ospedale di Camberlingo e i reparti di Pediatria e Anestesia e Rianimazione per aver prestato tempestivamente le prime cure al bambino e per averne garantito il trasferimento in totale sicurezza. Un ringraziamento va anche alla Prefettura e all’Aeronautica Militare per l’efficiente organizzazione”.

 
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