Siamo entrati nella storia. E abbiamo fatto il giro del mondo… Perché quell’onda gialla che ieri ha accolto i corridori al traguardo sul lungomare addobbato a festa è stata vista in tv in quasi 200 paesi. Il Tour de France regala a Rimini una giornata da sogno, che sarà difficile dimenticare. Rimini ha dimostrato di essere all’altezza di uno degli eventi sportivi più grandi del mondo, secondo solo (in termini di ascolti televisivi) alle Olimpiadi e ai Mondiali di calcio. Rimini è stata una scoperta per i tanti stranieri arrivati qui per il Tour e che non avevano mai messo piede in Riviera prima.
Una giornata storica iniziata in modo frenetico. Gli ultimi preparativi per le strade, mentre sul lungomare prendeva forma il villaggio della Grande Boucle. L’assalto di tifosi e curiosi, a caccia del posto migliore per godersi lo spettacolo. Strade chiuse per divieti e problemi di traffico. Ma con il passare delle ore tutti hanno capito che stava per accadere qualcosa di unico, a Rimini come a Novafeltria e Talamello, San Leo e San Marino, dove il Tour ha riempito le strade di tifosi in delirio: quasi 200mila persone. “Una giornata incredibile per la nostra terra, in cui è andato tutto liscio”, dicono Stefano Zanchini e Leonardo Bindi, sindaci di Novafeltria e San Leo. “Un lungo sabato di festa e passione gialla per noi”, rilancia Jamil Sadegholvaad. Doveva essere una festa, “così è stato”. Al netto di quegli inevitabili disagi che un evento come il Tour comporta, e contenuti anche grazie all’impegno dei 400 agenti delle forze dell’ordine in campo.
Per chi segue il ciclismo è stato come toccare il cielo con un dito. E se ne sono accorti anche gli hotel che ospitano le squadre: alcuni hanno portato a Rimini i propri chef e perfino i materassi: al Tour nulla è lasciato al caso. Unica nota stonata a Rimini: forse si poteva fare di più in termini di decorazioni, soprattutto da parte degli operatori. Un po’ più di protagonismo non avrebbe guastato, vista una giornata davvero speciale per Rimini. Tra gli ‘inviati’ di questa prima volta del Tour anche Linus: il direttore di Radio Deejay ha visto la partenza da Firenze, sperava di vedere anche l’arrivo a Rimini “ma il traffico in autostrada non ce lo ha permesso”. Appuntamento rimandato a oggi, con partenza da Cesenatico. Sarà un’altra giornata di festa. E il modo, per dirla con le parole del presidente della Regione Stefano Bonaccini, che “la Romagna si è rialzata dopo l’alluvione di un anno fa”.
