Bisceglie – Operazione Recover: ecco i dettagli

Bisceglie – Operazione Recover: ecco i dettagli
Bisceglie – Operazione Recover: ecco i dettagli

A partire dalle prime ore di questa mattina, 1 luglio 2024, circa 70 Carabinieri of the Provincial Carabinieri Command of Barletta-Andria-Trani – con il supporto dei reparti specializzati dello Squadrone Elicotteri Carabinieri Puglia, del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e del Nucleo Cinofilo Modugno, nonché con la collaborazione della Compagnia Carabinieri di Desio (MB), ove si trova uno degli indagati – hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare in carcere, e degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Trani – su richiesta della Procura della Repubblica di Trani – nei confronti 13 soggetti (4 in carcere; 9 agli arresti domiciliari) considerati – a vari livelli – seriamente sospettati di vendita, distribuzione e commercializzazione di stupefacenti in collaborazione tra loro, nonché di importazione, trasporto e vendita di tabacco di contrabbando prodotto all’estero.

L’operazione odierna è frutto di un’attività investigativa condotta dai militari della Sezione di Bisceglie, svolta sotto la direzione del Procura della Repubblica di Traniscaturente dall’attività istruttoria nei confronti di due indagati di nazionalità albanese – la cui posizione è stata separata – da cui sono emersi collegamenti tra i predetti ed alcuni soggetti biscegliesi, oggetto di successive indagini che hanno consentito – attraverso attività tecniche e dinamiche – di acquisire un importante compendio di elementi indiziari a loro carico per i fatti contestati.

L’indagine ha permesso di raccogliere elementi riguardanti l’attività di spaccio di droga – la cui fornitura proveniva dal Nord Italia – nonché l’importazione, il trasporto e la vendita di tabacco di contrabbando prodotto all’estero – che arrivavano nel porto di Bisceglie via mare, a bordo delle imbarcazioni dei pescatori locali – condotto nel centro della città da individui che si sono rivelati legati da stretti rapporti di fiducia – costruiti su frequenti visite – e per decifrare il peculiare linguaggio criptico utilizzato da alcuni degli indagati nelle loro conversazioni telefoniche.

Durante l’indagine – che è continuato fino allo scorso febbraio – tre persone sono state arrestate dai Carabinieri della Sezione di Bisceglie nell’atto di contrabbando di 1120 kg di tabacchi lavorati esteri e sono stati eseguiti numerosi ulteriori controlli, comprovanti che l’attività criminosa è proseguita – senza soluzione di continuità – nonostante gli interventi repressivi posti in essere dai militari dell’Arma.

Gli imputati, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal giudice per le indagini preliminari – fatta salva la valutazione nelle successive fasi dibattimentali condotte anche alla luce del contributo della difesa – sono ritenuti responsabili – a vario titolo – di numerose cessioni di sostanze stupefacenti, nonché di introduzione e vendita di contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

Completate le formali procedure, 4 soggetti sono stati assegnati alla competente Casa Circondariale, mentre 9 soggetti sono stati posti agli arresti domiciliari. È importante sottolineare che il procedimento è in fase di indagini preliminari e che – all’esecuzione dell’odierna misura cautelare – seguirà l’udienza preliminare e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in relazione ai reati contestati, dovrà essere accertata nel corso del dibattimento nel contraddittorio tra le parti.

 
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