Musica alle soglie del 20° secolo con le divertenti buffonate del francese Erik Satie. Curiosità da non perdere, tra i nostri consigli d’ascolto su RTC, oggi domenica 16 alle 21.37: titolo “Tre pezzi a forma di pera, per pianoforte a quattro mani” con Aldo Ciccolini in una rara registrazione del 1956-1958. Lunedì, per chi ama Bach (ore 13.08), con trascrizioni di Busoni e Liszt per pianoforte: “Ciaccona in re minore dalla Partita n. 2 per violino solo” e “Preludio e Fuga in la minore BWV 543”. E per chi non resiste alle invenzioni acrobatiche di Paganini, ecco Viktoria Mullova con Muti alle 15.40. Puccini nel centenario della morte a cura di Luca Giovanni Logi; prima parte con 14 arie tutte al femminile (voci straordinarie: Olivero, Zeani, Leontyne Price….) con grandi direttori (Gavazzeni, Serafin….); seconda parte – sicuramente da non perdere – l’enigmatica e rara proposta dei tre finali dell’opera incompiuta “Turandot”: quello di Alfano-Toscanini, quello dei bozzetti di Puccini e la contemporanea “invenzione” di Luciano Berio del 2001. Martedì: alle 16,21 Shostakovic – “Sinfonia di Leningrado” e a seguire (alle 17,40) e Tartini al violino di Menuhin per “Sonata – Il trillo del diavolo”. Alfredo Catalani nacque mercoledì 19 1854 a Lucca: sfortunato coetaneo di Puccini, morì a 39 anni, ma con tendenza wagneriana rimase un precursore della “Scuola Giovane”.
RTC alle 9 propone suggestive registrazioni (anche Beniamino Gigli del 1923) delle arie più belle con voci e direttori storici (Olivero, Tebaldi, Merli, Gavazzeni, Muti…). Giovedì con la Spagna catalana di Pablo Casals ed Enrique Morera alle 10.40 e 12.40 musiche di Dvorak: “Sinfonia n. 9 del Nuovo Mondo” e “Tre danze slave”, diretti da Bernstein. Venerdì: arie d’opera di Berlioz, Gounod, Verdi, Massenet, Catalani per le voci di Maria Callas, Shirley Verret, Ileana Cotrubas (ore 11.41). Tempo d’estate con Mendelssohn da “Sogno di una notte di mezza estate”, con Berlioz e la trasparente “Les nuits d’été”, con “Concerto d’estate” di Rodrigo (ore 20,30). L’estate è anche americana: quella di Gershwin-Summertime-Karajan, di Copland, di Barber (ore 23.16). Sabato all’opera con una proposta da non perdere: RTC ci fa ascoltare la prima versione di “Simon Boccanegra”, straordinaria opera del 1857 scritta da Verdi per “La Fenice”, riproposta, ma ampiamente rivista dopo 24 anni nel 1881 alla Scala di Milano.
Goffredo Gori
