È stato rintracciato dalla polizia intorno alle 2,30, alla stazione ferroviaria Garbagnate Milaneseuno dei due detenuti 16enni evasi dal carcere ieri pomeriggioIstituto Penale Minorile “Cesare Beccaria” di Milano. Lo fa sapere Gennarino De Faziosegretario generale della Polizia Penitenziaria Uilpa, precisando che sono invece”sono ancora in corso le ricerche dell’altro latitantema siamo ottimisti”.
Il 16enne italiano è stato identificato e fermato dalla polizia nella stazione centrale dei treni di Garbagnate Milanese, a bordo di un treno diretto a Milano Cadorna. Durante l’arresto il giovane ha opposto resistenza e si è comportato in modo violento, motivo per cui lo ha fatto arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato in libertà per evasione. Dopo essere stato bloccato, il 16enne è stato portato all’ospedale San Carlo di Milano perché lamentava dolore al petto. Successivamente è stato riportato al Beccaria dove continuerà a scontare la pena. Le circostanze della sua cattura e del successivo trasferimento sono state confermate dai Carabinieri del Comando provinciale di Milano.
La vicenda ha riacceso il dibattito gestione degli istituti penitenziari minorili in Italia e sulla necessità di interventi strutturali e organizzativi per migliorare le condizioni di sicurezza e le possibilità di recupero dei giovani detenuti. De Fazio ha sottolineato che, nonostante il rapido intervento per catturare il giovane evaso, la situazione generale delle carceri in Italia resta preoccupante: “Non possiamo esprimere lo stesso ottimismo riguardo alla sorte delle carceri, minorili e adulte, che continuano ad essere abbandonate a se stesse. ”, ha affermato, criticando poi il silenzio del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dopo episodi simili, definendolo “singolare”.
