CHIOGGIA – La pista ciclabile Adige – Brenta – Chioggia: un progetto fattibile che non sostituirebbe VenTo. Il progetto è stato presentato giovedì a Palazzo Ferro Fini dal vicepresidente della seconda commissione consiliare permanente Jonatan Montanariello, dal progettista, geometra Davide Zennaro e dal presidente del comitato cittadino di Sant’Anna Riccardo Bonomo. “Il progetto ha un triplice valore – ha spiegato Montanariello –. Garantisce che i cittadini delle frazioni possano viaggiare su una strada assolutamente sicura, evitando la pericolosa Romea. Offre inoltre ai turisti che dai campeggi vogliono raggiungere Chioggia e Rosolina un percorso urbano comodo e facilmente accessibile”.
Ed è proprio sul tema delle frazioni che è intervenuta Se Erika (M5S) che ha confidato che “come cittadino di Sant’Anna ho purtroppo assistito a tanti morti sulla Romea. Sarebbe davvero un sogno se questo progetto potesse essere realizzato per permettere alle persone di circolare senza ansia e paura. Ritengo strategico investire in infrastrutture per valorizzare i territori. Credo che sia giusto sostenere il turismo lento e guardo con favore ad una ferrovia che attraversi i nostri territori e approdi a Padova e Venezia, consentendo a cittadini e pendolari di viaggiare in tutta sicurezza”.
Un progetto che, secondoo Marco Dolfin (Lega-LV) va affrontato in maniera assolutamente trasversale, senza distinzioni politiche“È un progetto funzionale, che parte dal basso, utile anche per lo sviluppo turistico. Sono disponibile a far sì che il progetto possa essere accolto nei luoghi opportuni, essendo un’alternativa alla ciclabile VenTo. Finora la Politica è stata assente” – ha aggiunto. Il progetto ha ricevuto il plauso del settore turistico con Leonardo Ranieri, rappresentante dei campeggi di Chioggia, che ha ricordato la “duplice esigenza di mettere in sicurezza i territori e di garantire un servizio utile per i nostri turisti, appassionati di outdoor e di bicicletta”. Anche Elena Boscolo Nata, presidente Consorzio Promozione Lidi di Chioggia e vicepresidente degli albergatoriha ribadito la necessità di per mettere in sicurezza cittadini e turisti e, al contempo, valorizzare adeguatamente le eccellenze locali. “Come ciclista amatoriale, vivo le difficoltà nel percorrere strade bellissime dal punto di vista naturalistico, come le nostre valli, ma poco sicure. Questo è inaccettabile” – ha spiegato. Maurizio Bergo, presidente del Comitato Civico di Cavanella d’Adige, ha auspicato “la realizzazione di una pista ciclabile che garantisca libertà di movimento ai nostri cittadinialla luce di un’area in cui le infrastrutture sono carenti”.
