Nel corso dell’operazione interforze di ieri – nel corso della quale sono stati “colpiti” quattro esponenti del clan Contini – la Guardia di Finanza ha rinvenuto e sequestrato denaro contante per un valore di oltre 4 milioni di euro, oltre a numerosi preziosi, oggetti in oro, diamanti e 48 orologi di lusso il cui valore – molto elevato e comunque non inferiore ai 5 milioni di euro – è ancora in fase di stima.
Il sequestro è stato eseguito nell’ambito della perquisizione di uno dei quattro destinatari dell’ordinanza applicata ieri per i reati di associazione mafiosa, minacce, induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria, riciclaggio e autoriciclaggio, aggravati dalla finalità di voler avvantaggiare il clan Contini.
Scoperto il caveau con il “tesoro” del clan
La perquisizione, effettuata nell’abitazione di uno degli indagati, ha consentito di scoprire una cassaforte abilmente nascosta e schermata con lastre di ferro, la cui individuazione è stata possibile grazie a strumentazioni tecnologicamente avanzate, al cui interno è stato rinvenuto il “tesoro” sequestrato.
Secondo quanto accertato dalle indagini, il destinatario del sequestro avrebbe riciclato i proventi di una frode perpetrata attraverso la rivendita di orologi di lusso in società intestate a prestanome, operanti nei settori della gestione dei rifiuti ferrosi, della telefonia e del noleggio immobiliare e dedite all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
