Chiara Ferragni rischia la bancarotta e i suoi libri in tribunale. Allarme per i conti in rosso – Il Tempo – .

Chiara Ferragni rischia la bancarotta e i suoi libri in tribunale. Allarme per i conti in rosso – Il Tempo – .
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Allarme rosso per Chiara Ferragni e i conti della sua Fenice Srl, l’azienda di punta del mondo imprenditoriale legato agli influencer. Il 6 maggio è una data fondamentale per il futuro dell’azienda, con i consulenti “che aspettano di stringere le fila della ripresa” dopo i numerosi problemi degli ultimi mesi, tra inchieste e multe milionarie dell’Antitrust. Secondo quanto scrive Il Messaggero, “gli aspetti contabili e societari rappresentano una delle maggiori emergenze del momento. Dalla stesura del progetto di bilancio 2023 emerge che la perdita operativa potrebbe aggirarsi intorno ai 4 milioni, mettendo in discussione la continuità dell’azienda. Da qui l’ipotesi di una ricapitalizzazione da 5-6 milioni”.

Ovviamente, se gli attuali proprietari non volessero o non potessero mettere le mani sul portafoglio, dovrebbero rivolgersi a nuovi azionisti, si citano due nomi in particolare: quello di Francesco Trapani, fondatore del family office Vam Investment , e Marco Bizzarri, leader di Nessifashion, società di investimenti. “L’afflusso di capitali freschi serve a colmare il buco di cassa per servire il proseguimento dell’attività mentre dal punto di vista patrimoniale l’azienda non ha grossi problemi”, l’analisi di Rosario Dimito nell’articolo dal titolo “Ferragni, buco nel conti: libri di rischio in tribunale. Per evitare il fallimento l’influencer ha bisogno di nuovi capitali”. In generale il fatturato crollerà di circa la metà, passando dai 14,2 milioni del 2022 ai circa 7-8 delle stime per l’esercizio 2023: la grande fuga dei marchi ha avuto un impatto devastante sui conti. Non certo un bel periodo per Chiara Ferragni, alle prese anche con l’addio al marito Fedez.

 
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