È un campionato di Serie C dai sapori decisamente diversi per il volley Civitavecchia. A sei giornate dalla fine della stagione regolare, c’è chi quasi certamente conosce il proprio destino e c’è chi deve evitare con le unghie e con i denti un verdetto beffardo. Partiamo, in ordine di posizione in classifica, dalla Civitavecchia Volley Academy, seconda nel girone A.
Dal punto di vista prettamente agonistico le cose da dire sono poche. Le ragazze dirette da Alessio Pignatelli sono infatti a otto punti dalla capolista Lazio, incredibilmente ancora a punteggio pieno, e allo stesso tempo sono a +11 sulla terza forza del girone, ovvero il Volley Friends. Naturale quindi che il pensiero degli arancioni sia già rivolto ai playoff, che saranno appannaggio delle prime tre.
Solo due sconfitte per i Tigers, che hanno un gruppo decisamente giovane, supportato dalle “sorelle maggiori” Guidozzi e Scarano. Basti pensare che dopo di loro c’è De Benedictis, non proprio una veterana, visto che è classe 2005. Ottenere la tanto agognata promozione in Serie B2 potrebbe essere il volano per la crescita tecnica dei tanti prospetti che si sono mostrati in panchina. la direzione Pignatelli.
Ad oggi nel girone il Cva affronterebbe Tor di Quinto e Dea Volley, entrambe terze nei rispettivi gironi, tra la seconda metà di maggio e l’inizio di giugno. Solo la prima accederà alla finale, contro la seconda del girone che attualmente comprende Lazio, Frascati e Fenice.
E chi vuole risorgere dalla Fenice, che sarà la prossima avversaria il 6 aprile, è la 3epc Pallavolo Civitavecchia, in zona retrocessione dallo scorso fine settimana. Nel giro di un mese e mezzo i rossoblu buttano via gli otto punti di vantaggio sui Lupi di Marte. Sei sconfitte consecutive per le sei più uno di Giovanni Guidozzi, sei punti nelle ultime tre giornate per le dirette concorrenti.
Belli e compagni devono assolutamente giocare le loro partite contro Roma Volley e Fiumicino, e magari fare bella figura contro Roma Centro o Green Volley. I Lupi di Marte non hanno né rulli schiacciasassi né sparring partner sulla loro strada, ma hanno comunque partite in cui possono ottenere risultati. Al di là dei conti, il problema più grande in questo momento in Asp è che ci sia la rassegnazione alla situazione.
La squadra ha dimostrato di avere delle carte da giocare, ma commette troppi errori e fatica a trovare continuità. L’addio anticipato di Fabeni e i continui problemi di formazione hanno fatto il resto.
