Juventus, Elkann è sempre più disperato: altra operazione sbagliata, i bianconeri perdono una valanga di soldi. Cosa sta succedendo.
Che Giuntoli adesso guardi avanti e programmi la prossima stagione non è certo un mistero. Semmai ci sarà sicuramente un po’ di amarezza all’interno della dirigenza bianconera, perché per qualche mese alla Juventus sembrava davvero possibile sperare di vincere lo scudetto beffando i nerazzurri.
In tutto il girone d’andata, infatti, La Vecchia Signora era stata l’unica squadra capace di mantenere il ritmo assurdo imposto dall’Inter in campionato, e in tanti erano ormai convinti che Allegri avesse finalmente trovato una soluzione dal punto di vista tattico, resuscitando così quella Juventus compatta e letale in contropiede, che aveva caratterizzato il suo primo ciclo.
Invece, il tracollo psicologico subito dai bianconeri è l’ennesima prova che ci vorrà tempo per tornare competitivi. Difficile capire quali siano le colpe di Allegri in questo senso, come lo vedono attualmente i tifosi e molti giornalisti sportivi come principale responsabile di questa crisi.
Non bisogna infatti dimenticare che questi sono anni particolarmente difficili per la Juventus. Se John Elkann si ritrovasse suo malgrado dover prendere in mano la situazione un anno e mezzo faè perché l’inchiesta Prisma, in sostanza, ha costretto la Juventus a una rifondazione non poi così dissimile da quella portata avanti negli anni post-calciopoli.
La crisi economica e sportiva della Juventus
Le dimissioni di Andrea Agnelli, che mettono fine al presidente più vincente della storia della Juventus, sono arrivate in seguito allo scoppio di un’indagine giudiziaria che ha costretto i bianconeri all’esclusione dalle coppe europee che stanno scontando in questa stagione, è solo l’ultimo atto di una crisi iniziata subito dopo la pandemia e mai interrotta.
Una crisi fatta non solo di problemi economici, ma anche di tante scelte sbagliate fatte nel mercato. Abbastanza basti pensare a Dragusin al Tottenham per 24 milioni di euro. Un giovane promettente cresciuto nel settore giovanile della Juventus, ma che i bianconeri hanno preferito cedere al Genoa per una cifra irrisoria.
Genoa pronto a riscattare De Winter
Una delle tante operazioni che dimostrano quanta confusione ci fosse nella gestione sportiva prima dell’arrivo di Giuntoli. Una situazione che potrebbe anche ripetersi, perché al Genoa adesso manca solo il giocatore De Winter fa solo una presenza in più per poterlo riscattare dalla Juventus.
Parliamo infatti di un altro giovane talento nel quale i bianconeri non credevano, ma che il Genoa invece è riuscito a valorizzare come Dragusin. Preso dal Genoa per quattro milioni, ora ne vale già dieci, e l’impressione è che questa cifra possa salire ulteriormente, magari permettendo al Grifone di realizzare in futuro un’altra plusvalenza molto importante.
