Decidere la migliore moto sul mercato non è mai stato così semplice. Il made in Italy è di gran moda e non mostra rallentamenti.
Il mercato delle due ruote, a differenza di quello dell’auto, è tornato a volare dopo un periodo di declino. La pandemia ha creato un effetto positivo. Le persone, dopo anni di limitazioni, hanno scelto di provare nuovamente l’emozione delle due ruote. Una libertà che solo le migliori auto possono offrire. Ci sono brand che negli ultimi due anni sono letteralmente esplosi.
Il 2023 è stato un anno record per le vendite di veicoli a due ruote in Italia. Sono state immatricolate 337mila moto con una crescita del 15,7% rispetto al 2022. Considerate che tante moto non vengono vendute dal 2010. In Italia gli scooter sono molto diffusi con 173.543 unità (+20,64% sul 2022), ma anche le moto hanno avuto una spinta impressionante, con 145.405 immatricolazioni (+14,88% sul 2022). Tra gli scooter, quelli più venduti hanno una cilindrata di 125 cc, seguiti dalla fascia 251-500 cc.
Nelle moto i più venduti sono i 751-1000 cc, seguiti dai 501-750. Il pubblico delle corse su strada è quello che più risalta in circolazione. La concorrenza giapponese, un tempo dominante sul mercato, non spaventa più la produzione italiana. All’estero marchi come Ducati, Mv Agusta e Aprilia hanno fatto registrare numeri impressionanti.
Le vittorie ottenute in pista dalla Casa di Borgo Panigale hanno contribuito in modo significativo ad affermare l’immagine della Casa numero 1 al mondo. Non parliamo delle vendite totali, dove Honda continua a dominare, ma in termini di qualità costruttiva ora c’è un netto vantaggio per l’azienda emiliana.
Le soluzioni tecniche ideate da Luigi Dall’Igna per le vetture da competizione hanno trovato spazio anche sulla gamma stradale. Del resto, i trionfi nel 2023 di Bulega in Supersport e Bautista in Superbike hanno dato un contributo sostanziale all’azienda emiliana. La Rossa è diventata, però, la moto da battere in MotoGP, dal 2020. Da allora la Desmosedici è stata la più ambita in grigliapermettendo a Pecco Bagnaia di festeggiare gli ultimi due titoli iridati nella massima classe.
La migliore moto del mondo
La sfida per eleggere la regina del mondo delle due ruote potrebbe ruotare tra 3 diversi modelli stradali. Partiamo dall’Aprilia RSV4 RF, una superbike con una potenza di oltre 200 cavalli. La pista è il suo terreno di caccia, l’essere figlia del know-how motoristico dei tecnici dell’azienda di Noale. Esteticamente è una moto molto evoluta ma che ha mantenuto un forte legame con il passato. No, non è la regina ma è anche ai vertici delle innovazioni tecniche spettacolari.
Una menzione speciale merita l’iconica MV Agusta F4. Nonostante la sua età, in termini di design è un’opera d’arte. L’auto da corsa italiana è capace di infrangere le barriere temporali, riuscendo ad acquisire sempre più fascino. Sotto il serbatoio batte un motore Corsa Corta 4 cilindri da 195 cavalli, che sprigiona un sound unico, impreziosito dallo scarico sottosella a 4 uscite, segno inconfondibile di questo modello.
Per quanto magnifica sia la MV, la Ducati Panigale è senza dubbio attualmente il punto di riferimento. È un capolavoro sia dal punto di vista estetico che prestazionale. Nella versione 1299 batte un cuore fortecapace di sprigionare un vortice di emozioni.
Il motore bicilindrico da 205 cavalli e 144,6 Nm di coppia massima è il top e, visto il peso a secco di soli 166,5 kg, garantisce la massima agilità ed erogazione vigorosa in rettilineo. Ha dimostrato in pista di essere la migliore al mondo, oltre ad aver ottenuto premi e riconoscimenti.
