Polemiche infinite
È ormai trascorsa quasi una settimana dal GP d’Australia ma il dibattito sull’argomentoEpisodio Alonso-Russell del penultimo giro, con l’uscita di pista del pilota della Mercedes e la penalità successivamente inflitta al due volte campione del mondo, accusato di aver indotto l’errore del rivale con una frenata anticipata. Alonso e il team Aston Martin – pur non presentando reclamo – hanno difeso con forza la loro posizione davanti alla stampa, negando la volontà di effettuare una manovra pericolosa ai danni di Russell.
Li ha poi creati anche la perplessità trasmesso dalla troupe radiofonica immediatamente dopo l’incidente, con Alonso che ha lamentato un presunto problema all’acceleratore di cui però non si è più parlato nel dopo gara. Chi ha deciso senza mezzi termini di schierarsi contro il veterano di Oviedo è stato l’ex pilota olandese Giedo van der Garde che ha usato termini molto duri – e volgari – per definire il comportamento del #14.
Van der Garde in attacco
Parlando sul podcast’DRS: De Race Show’, che lo vede nei panni del co-conduttore, Van der Garde definito Alonso “uno stronzo“. “Capisco il rigore, ha veramente esagerato – ha detto Van der Garde – è stato uno sporco scherzo da parte di Alonso. Puoi vedere quanto stava andando più lentamente rispetto alla curva precedente. È assolutamente vietato frenare a metà rettilineo. Ho molto rispetto per Alonso, ma era un vero stronzo. Anche Russell lo era, ma un po’ meno“, ha concluso, in tono ironico.
