“Grazie, Grigor.” Questo, più o meno, il bigliettino di Jannik Sinner a Dimitrov, dopo che il bulgaro ha realizzato la sorpresa di giornata, battendo il favorito del torneo Masters 1000 di Miami, Carlos Alcaraz.
Sul cemento della Florida, il 32enne bulgaro, n.12 al mondo, è riuscito ad eliminare il n. nei quarti di finale. 2 in classifica nettamente in due set, 6-2 6-4.
Perchè è una grande cortesia verso l’azzurro? Perché a questo punto, se Sinner riuscisse mai a conquistare il torneo, supererebbe anche Alcaraz in classifica, portandosi al secondo posto nel mondiale.
Sarebbe una Pasqua da favola, visto che domenica è in programma la finale di Miami. E così il tennista italiano tornerebbe in Europa per iniziare la stagione sulla terra battuta come primo sfidante al regno di Djokovic (che, in crisi, ha licenziato il suo allenatore Ivanisevic).
Ma per ottenere il premio Jannik Sinner dovrà scalare due montagne. La prima, stasera alle 20, contro Daniil Medvedev che lo aspetta. Il russo, che per anni è stato il tabù di Jannik (aveva vinto i primi sei scontri diretti), è reduce da quattro sconfitte consecutive, e la sua ultima vittoria contro gli azzurri risale a Miami 2023, finale del Masters.
Non solo: il russo cercherà la rivincita dal suo ultimo match, quello nella finale Slam di Melbourne, persa in modo straziante, con la rimonta di Sinner da due set sotto. Una partita complicata quindi.
E se Sinner supererà la prova, domenica ci sarà poi la finale, come detto: ci saranno il bulgaro Grigor Dimitrov o il tedesco Alexander Zverev? Suoneranno a mezzanotte in Italia. E una finale è ancora un’incognita.
Infine, tiferemo anche per Sara Errani e Jasmine Paolini, nella semifinale del doppio femminile, contro le americane Sofia Kenin e Bethanie Mattek-Sands. Si giocherà in notturna, dopo Dimitrov-Zverev.
