Ferrari SF-24, ecco perché è così competitiva (e come cambierà con gli aggiornamenti) – Formula 1 – .

Ferrari SF-24, ecco perché è così competitiva (e come cambierà con gli aggiornamenti) – Formula 1 – .
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lA FerrariSF-24, rappresenta sicuramente la Rossa per la stagione 2024 di Formula 1 un grande passo avanti rispetto al suo predecessore, l’SF-23. Quest’ultima era capricciosa, imprevedibile nelle reazioni agli agenti esterni come il vento e l’aria sporca dell’auto che la precedeva. È stata molto veloce anche nel portare le gomme nella finestra di utilizzo ideale in qualifica, ma in gara il rovescio della medaglia si è visto, con un marcato degrado delle gomme. L’SF-24 a disposizione di Charles Leclerc e Carlos Sainz nel mondiale in corso, però, è un’auto sincera, prevedibile, malleabile nelle mani dei guidatoriIL. E l’aderenza degli pneumatici è notevolmente migliore.

MA cosa è dovuta la competitività della Ferrari SF-24? Vediamoli nel dettaglio aree su cui è intervenuta l’Armata Rossa. Prima di tutto l’aerodinamica è stata migliorata, apportando grandi vantaggi alle monoposto. La meccanica e le nuove sospensioni hanno inoltre reso la rossa più performante ed efficace in pista. Il cono antintrusione, che è stato abbassato sotto i canali di presa d’aria del fondo Venturi, ci ha permesso di scavarci di più la pancia sul fondo, migliorando tutta l’aerodinamica ed i flussi d’aria che scorrono lungo le fiancate.

A livello meccanico, il nuovo cambio più corto e stretto ha permesso di aumentare il flusso d’aria del carrello posteriore, creando maggiore carico aerodinamico. La sospensione anteriore, invece, è stata rivista nella parte del triangolo superiore. Ma è stata soprattutto la sospensione posteriore a cambiare, con nuovi cinematismi e nuovi attacchi che hanno reso il posteriore più stabile, con una trazione più efficace e una migliore gestione degli pneumatici, con un minor degrado in pista.

A Melbourne la Ferrari ha avuto la soddisfazione di cogliere una doppietta, agevolata dal ritiro di Max Verstappen. Ma anche se l’olandese non avesse accusato un problema gravissimo ai freni, Carlos Sainz si sarebbe giocato la vittoria, visto che la Red Bull su una pista frontalmente limitato come quello australiano è stato fortemente penalizzato dal graining. Suzuka offrirà un quadro ancora più chiaro dei valori in campo, però La Ferrari è già al lavoro sugli aggiornamenti per affinare ulteriormente la SF-24. Ne parliamo modifiche alle uscite dei radiatori, che dovrebbe diventare più sottile in altezza e di minor volume, e di interventi sul pavimento nella zona antistante le ruote posteriori.

 
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