A fine maggio si saprà di più sul futuro della proprietà dell’Inter ma una cosa è certa: il lavoro dei dirigenti è stato clamoroso
A fine maggio si saprà di più sul futuro della proprietà dell’Inter ma una cosa è certa: il lavoro dei dirigenti è stato clamoroso. Il percorso verso il pareggio di bilancio è continuo e molto più rapido del previsto, soprattutto considerando i -245 milioni registrati solo nel 2021. Il 2024, però, potrebbe chiudersi con un clamoroso (visti i tempi) -20 milioni.
Anche il Corriere dello Sport evidenzia la capacità della dirigenza nerazzurra: “Intanto il club ha annunciato (con legittimo orgoglio della dirigenza) un utile semestrale finalmente pari a 22 milioni: un risultato inaspettato ottenuto mesi fa con ricavi cresciuti del 34,6% rispetto a un anno prima. Il livello dei primi sei mesi (265,4 milioni) ingloba circa 70 milioni provenienti dal mercato (+41,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 quando erano 28,8). La prima metà dell’anno comprende anche il grosso dei diritti della Champions League mentre la seconda metà dell’anno potrebbe essere leggermente più avara in termini di ricavi. Nel complesso, salvo interventi sul mercato nel mese di giugno, si può prevedere una perdita molto più contenuta rispetto all’anno precedente, prevedibile tra i 20 ei 30 milioni: un risultato che confermerebbe il graduale processo di riequilibrio dei conti. Il socio ha convertito anche 22 milioni in prestiti, dei 128 presenti alla chiusura dell’ultimo bilancio.
