Nella notte che avrebbe dovuto condannare la Virtus Bologna secondo praticamente ogni pronostico, gli uomini di coach Luca Banchi hanno ritrovato quella grinta e quel carattere che li avevano contraddistinti ad inizio stagione. L’Efes, che si presentava come una delle migliori squadre del momento, non è riuscito a frenare la ripresa di Segafredo nel corso della partita. La serie di sette sconfitte consecutive in Eurolega è presto lasciata alle spalle e ora guardiamo a venerdì quando, a Vitoria Gasteiz, il Baskonia, reduce dalla delusione con il Maccabi Tel Aviv, ospiterà i neri Vu. A segnare l’ennesima notte di Eurolega che fa sognare grandi e piccini ce l’ha messa Iffe Lundberg, che quest’anno più volte ha saputo uccidere le partite con tiri mozzafiato. Anche i turchi si sono quindi lasciati sedurre dal danese che ha chiuso il match con una tripla centrale in faccia a Shane Larkin. Inutile dire che Lundberg, autore di 12 punti, 7 rimbalzi e 7 assist con 5 su 11 dal campo, non ha trascinato i bianconeri da solo, ma fondamentale è stato l’apporto di Awudu Abass, così come quello di capitan Marco Belinelli e quello di Achille Polonara. L’anconetano sta dimostrando ogni settimana sempre di più di stare tornando ai suoi livelli, riuscendo ad incidere sulle partite decisamente maggiore.
Nella foto Lundberg (Ciamillo Castoria)
Alessandro di Bari
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