Le pagelle della Florida – Formula 1 – .

Passa e fallisce la Florida nelle pagelle del Gran Premio di Formula 1 di Miami 2024

6 maggio 2024

CChi sono i passanti e i falliti in Florida? Scopriamolo sfoggiandoli insieme pagelle del Gran Premio di Miami 2024 della Formula 1. Nella terra dello spettacolo, la F1 ricorda che sa ancora essere – talvolta – a Bello spettacolodando al pubblico americano un Gara tesa, caratterizzata da continue risse, duelli “veri” senza che il DRS rendesse scontato il sorpasso, distacchi sempre ravvicinati e addirittura un vincitore tanto sorprendente quanto meritato e apprezzato da tutti gli appassionati (e anche dall’intero paddock). Perché non si corre sempre a Miami, si potrebbe dire, nonostante ci siano yacht veri nel mare finto all’interno dell’area VIP?

Lando Norris, voto 10

Votto, 10:00 NorrisQuello meritava di vincere da molto tempo e alla fine ci è riuscito, al termine di un fine settimana in cui per una volta era stato tutt’altro che impeccabile (soprattutto in qualifica) e con un pizzico di fortuna lui che finora di fortuna aveva avuto poca nei momenti giusti: come sempre maestro del passo gara, ha saputo sfruttare al meglio l’occasione concessa da un gran premio con un gruppo molto “corto” e una sicurezza arrivata al momento giustoma la sua velocità era impressionante, così come la sua freddezza quando si trattava di provare a rimontare.

Max Verstappen: voto 9

Ale sue spalle a Verstappen consapevole di non riuscire sempre a vincerle tutte (si chiama maturità), che tuttavia torna da Miami con un passo in più verso il titolo (oltre che con due pole, ok una e mezza, e una vittoria sabato). Resta il fatto, però, che questa volta è stato battuto in velocità, e non succede così spesso. Voto 9 perché ancora una volta ha massimizzato il potenziale di una Red Bull tutt’altro che a posto.

Charles Leclerc, voto 8,5

TEcco un Leclerc apparso rigeneratoper come ha conquistato il prima fila in entrambe le qualifiche (nonostante avesse saltato le prove libere) e per come ha insistito nell’inseguire prima Piastri e poi Verstappen, anche se senza successo con l’olandese; bel sorpasso su Hamilton dopo il pit-stop. Voto 8,5, in ripresa anche se oggi, quando la Red Bull non era imbattibile, la vittoria è andata ancora una volta a qualcun altro.

Sergio Perez, voto 6

FFuori dal podio Perez che, con una Red Bull non proprio imprendibile, torna a mostrare i propri limiti: in partenza finisce quasi addosso al compagno di squadra e durante la gara passa più tempo a guardarsi negli specchietti per difendersi che ad attaccare. Dè rimontato dopo l’errore in partenza, non parte mai e il podio di sabato è una magra consolazione. Segna 6 punti, ma la sua prestazione resta decisamente sotto la media.

Carlos Sainz, voto 8

V8 invece a Sainz, che mostra una marcia in gara sia sabato che domenica, ma soffre di non poter partire più avanti e di aver trovato due avversari molto difficili: un sorprendente Ricciardo sabato e un tosto Piastri domenica. Alla fine ha la meglio sull’australiano ma viene penalizzato, in maniera a nostro avviso molto discutibile (la vettura si è rotta leggermente, non sarà stato un semplice contatto di gara?). Questa volta lo spagnolo ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato, ma si è confermato un pilota veloce e molto combattivo quando ce n’è stato bisogno.

Lewis Hamilton, voto 8

NONella “sua” America, anche Hamilton ha trovato un’energia senza precedentiche ne ha dimostrato uno in gara domenica combattività che non vedevamo da lui da un po’tanto da minacciare perfino Perez. Punteggio 8 per la prova di carattere.

Yuki Tsunoda, voto 8

V8 anche per Tsunoda, bravissimo a conquistare il 7° posto domenica dopo che sabato il suo compagno di squadra aveva dato spettacolo: il giapponese porta altri punti importanti e primeggia nettamente tra i piloti dei team di seconda fascia. Un’altra prova di maturità.

George Russell, voto 6

VOtto 6 invece per Russellche si è qualificato anche davanti a Hamilton, ma con una vettura non competitiva è difficile recuperare dopo una brutta partenza, soprattutto se viaggi in treno su una tratta come quella di Miami. Dà però l’idea di essere complessivamente più in difficoltà rispetto al compagno di squadra.

Fernando Alonso, voto 6,5

A punta anche a Alonsoin un fine settimana in cui è apparso lo spagnolo meno comodo del solitotanto da piazzarsi alle spalle di Stroll in entrambe le qualifiche: in gara, però, la sua combattività resta insuperabile. Voto 6,5 per averci messo una pezza.

Esteban Ocon, voto 8

COcon chiude la zona puntieroe della Francia (si fa per dire ovviamente) per aver segnato un punto con questa monoposto. In realtà gli alpini di Miami sono apparsi meno in difficoltà del solito e Ocon ha avuto il merito di crederci, lottando in mezzo al gruppo per tutta la gara. Voto 8, un punto come vittoria.

Daniele Ricciardo, voto 7

Ffuori dai punti, voto 7 per Ricciardo che merita 10 per la qualificazione e la gara sprint, solo che già sabato pomeriggio nelle qualifiche della domenica è crollato e nella gara “vera” non ha mai veramente dato l’idea di poter recuperare posizioni, mentre il suo compagno di squadra Tsunoda navigava a punti. In breve un fine settimana a due facce che conferma il “mistero” di Ricciardo, e che una rondine (di sabato) non fa estate.

Kevin Magnussen, voto 3

ILInfine voto 3 a Magnussenche nella gara sprint ha sanzioni incassate e il La domenica si è conclusa col botto (di Sargeant). Passano gli anni ma il danese resta sempre lo stesso: va bene essere un pilota “duro”, ma a tutto c’è un limite. Ma secondo Haas è un pilota “affidabile”….

 
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