La Ferrari verso il debutto a Imola – .

La Ferrari verso il debutto a Imola – .
La Ferrari verso il debutto a Imola – .

La Ferrari SF-24 EVO è pronta. Imolagirare dal F12024 Dove Leclerc E Sainz potrà usufruire di a aumento prestazione. Questo è il desiderio di confermarsi, perché è nella categoria più alta sport motoristici nulla può essere dato per scontato, soprattutto quando si gareggia ai massimi livelli. L’auto italiana aggiornata ha visto un cambiamento importante nella zona d’ingresso della pancia. Infatti, per liberare ulteriore spazio nel sottosquadro, i tecnici di Maranello hanno promosso e adottato una soluzione Toro Rosso. Ci riferiamo ai cosiddetti “ingresso dello squalo” che ora sono presenti sul rosso.

La misura mira a potenziarne l’effetto outwash della monoposto grazie ai preziosi centimetri cubi recuperati nel sottosquadro, un segmento dell’auto che riveste un ruolo davvero cruciale nell’attuale corpus normativo. Oltre a questo, alcune innovazioni minori, come i generatori di vortice a forma di cobra situati dietro il cabina di pilotaggioi supporti degli specchietti a fini aerodinamici, la grande apertura sul cofano e la scomparsa del‘S-Condotto. Per quanto riguarda il fondo bisognerà attendere venerdì prossimo. Per quanto riguarda l’alettone posteriore è da menzionare un rimodellamento delle ali punte delle ali.

Il piccolo cambio mira a guadagnare qualche punto di carico senza perdere efficienza Ferrari. Notizie ispirate a Mercedes che spesso “gioca” con queste configurazioni per ottimizzare la monoposto nel corso della fine settimana. Il pavimento del test sembrava uguale alla versione precedente, ad eccezione degli allegati recinzione longitudinale. Si prevede quindi la nuova componente macro sulle banche del Santernospecifica che dovrebbe mostrare nuove forme in varie parti: ingressi, canali Venturi nella chiglia, bordo del pavimento e bordo tagliente. Non ci resta che aspettare per saperne di più.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 EVO – Fiorano

Oltre a tutto questo, in box auto contrassegnati con il numero 16 avverrà un cambiamento importante. Ci riferiamo alla promozione di Bryan Bozzi di quale ingegnere di gara Carlo. Il tecnico laureato presso l’Università di Bath che si trova tra le colline del Claverton Giù, Regno Unitolavorare in Ferrari ormai da molto tempo. Stiamo parlando di un ragazzo di chiare origini italiane che intraprende una nuova avventura. Accompagnare il talento monegasco della rossa non è cosa da ridere. I due saranno in stretto contatto via radio in tutte le sessioni F1.

F1, Ferrari pronta per il debutto Leclerc – Bozzi

Xavi Marcos ha fatto la storia. L’ingegnere spagnolo che accompagnava Leclerc dal 2019 è stato promosso. Porterà la sua grande esperienza anche negli altri ambiti della squadra italiana, queste le parole del comunicato ufficiale. Al suo posto Bozzi che dal settimo girare della campagna competitiva 2024 si siederà sul muro Ferrari. Stiamo parlando di un ingegnere dedicato allo sviluppo e prestazione dell’auto con la quale evidentemente era già in contatto Carlo. Ciò significa che i due hanno già lavorato molto insieme durante i fine settimana e si conoscono perfettamente.

Bryan sta studiando la comunicazione radiofonica che ha sempre ascoltato durante le sedute. Si tratta solo di metterlo in pratica e apprendere le direttive con cui, tramite stringhe alfanumeriche, vengono “ordinate” ad un guidatore le varie impostazioni da utilizzare con il veicolo in movimento, relative alle diverse tipologie di comandi come la mappatura endotermica , sistema ibrido, sistema frenante, differenziale, pneumatici e così via. La nostra redazione segue le gare a bordo dal Ferrari da circa 5 stagioni, motivo per cui sappiamo benissimo quanto sia fondamentale il legame tra ingegnere di pista e pilota.

primo piano di Charles Leclerc (Ferrari SF-24) a bordo della SF-24 – Sprint Qualifying – GP Miami 2024

Oltre alle diverse tipologie di comandi menzionate in precedenza, è fondamentale l’importanza di suggerire come migliorare le prestazioni. Ci riferiamo alla manipolazione da mettere in pratica per massimizzare il prestazione della monoposto o semplicemente consigli su come sfruttare al meglio le caratteristiche della vettura, in questo caso il FerrariSF-24 EVO. Poi c’è tutta la parte relativa alla gestione strategica, dove Bozzi deve saper mantenere sempre la calma (vedi Adami), avere la massima lucidità e dare molta sicurezza al pilota.

Leclercproprio come il resto dei suoi colleghi di F1, può essere spesso preda di emozioni contrastanti al volante che possono facilmente alterare il suo stato. Quindi avere un quadro della situazione sempre sotto controllo sarà fondamentale. Non spetterà certamente a noi giudicare l’operato di Bryan, questo anche se, vista la nostra pluriennale esperienza in sella alle rosse, riusciremo senza dubbio a farci un’idea del suo operato. Lavori che partiranno dall’importantissimo fine settimana italiano, dove il Ferrari con l’evoluzione di SF-24 avrà molto da fare. Infine, una considerazione sul duo.

Charles Leclerc e Bryan Bozzi (Ferrari SF-24)

Abbiamo già visto Bozzi al lavoro durante i fine settimana di gara. Nonostante parliamo di un ragazzo molto giovane, le sue caratteristiche danno capo fanno una presenza. Proprio per questo motivo il squadra lo scelse come successore dell’iberico, convinto che potesse essere l’uomo giusto da guidare Leclerc verso un ulteriore salto di qualità. Parliamo di un carattere giocoso e carismatico con il quale mostra grande attenzione ai dettagli. Tanta cultura del lavoro e soprattutto questa grande passione: la F1. Bryan è pronto


Autore: Zander Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia FerrariF1

 
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