“Che fortuna che sia successo lì” – Notizie – .

“Che fortuna che sia successo lì” – Notizie – .
“Che fortuna che sia successo lì” – Notizie – .

di MATTEO SENATORE

Ancora sulla buona strada

Di nuovo in carreggiata, quasi come se nulla fosse successo. Andrea Bruno Diodato è presente sul circuito del Mugello per seguire il weekend della MotoGP, come richiede il lavoro che ama. Gli ultimi giorni, però, non sono stati come tutti gli altri per il Fotografo italiano. Era infatti lui la persona rimasta ferita in occasione dell’incidente spaventoso incidente avvenuto alla partenza del GP di Monaco di Formula 1, innescata da Kevin Magnussen e che ha coinvolto anche le vetture di Sergio Perez e Nico Hulkenberg. Ha un incidente tremendo messo a repentaglio l’incolumità dei fotografi presenti in quel punto.

La grande paura

Andrea è stato il più colpito e ha subito a taglio sulla gamba. Adesso ci scherza su: “I miei amici mi prendono in giro perché dicono che si parlava quasi più di me che della vittoria della Ferrari“. Lo spavento iniziale, però, è stato forte, anche se più per chi gli stava intorno che per lui stesso: “Mi hanno insegnato che se c’è una situazione pericolosa bisogna sdraiarsi subito a terra. Ho fatto gli ultimi scatti prima dell’impatto e poi ho fatto questo. Solo quello Sono rimasto giù più a lungo degli altri e chi mi stava intorno si è preoccupatoperché temevano il peggio“.

Il dolore, però, era forte: “In questo momento mi sono sentito veramente male”Ha ammesso. “Ora sto bene, ho un po’ di fastidio alla gamba ma è normale – ci ha poi spiegato Andrea – come ho detto è andata bene. È stato un grosso rischio per tutti, perché eravamo poche persone”. Ciò che lo ha aiutato è stato il suo udito: “Ho capito subito cosa stava per succedere, e questo mi ha anche salvato“.

Monaco, pista sicura

Nonostante quanto accaduto, però, Diodato ne è convinto la rotta del Principato non ha colpaAnzi: Sicurezza a Monaco? Non è un problema. Anzi, paradossalmente è uno dei circuiti più sicuri al mondo perché ci sono reti e guardrail ovunque. Ci sono pali del guardrail piantati da uno a cinque metri l’uno dall’altro. Può sembrare strano perché è un circuito cittadino ed è la pista più stretta che ci sia, ma in termini di sicurezza è forse la migliore di tutte. Mi ritengo fortunato che mi sia successo lì e non in nessun altro circuito. Non ho avuto modo di sentire i piloti coinvolti, ma non è un problema. Ho visto che Perez ha fatto un video in cui sperava che stessimo tutti bene, quindi basta“. Un grande spavento, terminato con un sorriso e la fortuna di poterlo raccontare.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “L’Italia non è in crisi, è una grande squadra. Credo invece che…” – .
NEXT Mercato Inter, Marotta sfida il Milan per il centrocampista della Premier: la notizia – .