Novak Djokovic si è ritirato dal Roland Garros. Lo annunciano gli organizzatori. Sinner è il nuovo numero 1 del mondo ATP.
Jannik Sinner vola in semifinale al Roland Garros. Il nuovo numero uno del mondo, grazie al forfait di Novak Djokovic, ha battuto in tre set nei quarti di finale di Parigi il bulgaro Grigor Dimitrov con il punteggio di 6-2, 6-4, 7-6.
L’altoatesino sarà ufficialmente numero 1 nel ranking ATP che sarà pubblicato lunedì prossimo. Il ritiro di Djokovic è stato causato da una lesione del menisco mediale del ginocchio destro rilevata durante una risonanza magnetica, hanno annunciato gli organizzatori. Il serbo si è infortunato ieri nel secondo set degli ottavi di finale contro Francisco Cerundolo. Il serbo ha poi concluso il match vincendo nel quinto set, ma domani non potrà scendere in campo per il match dei quarti di finale.
Era il 12 febbraio 2018 quando il sedicenne Jannik Sinner conquistava il suo primo punto ATP, battendo l’indiano Aryan Goveas in un torneo ITF a Sharm el-Sheikh. Sul Mar Rosso, nell’inverno delle calde vacanze amate dagli italiani, l’altoatesino ha scritto il suo nome nella classifica mondiale: posto occupato 1592.
Da allora l’inarrestabile scalata del primo tennista azzurro ad occupare la vetta. Il 27 agosto dello stesso anno Jannik entra nella top 1000 del mondo (891) grazie alla sua prima finale ITF. Il torneo è l’Italia F23 di Santa Caterina Valgardena. Sinner ha perso la finale del singolare contro il tedesco Peter Heller, ma ha vinto nel doppio, con il suo coetaneo e amico triestino Giacomo Dambrosi. Altri due mesi e altri punti guadagnati: il 15 ottobre l’italiano è n.778, grazie agli ottavi di finale del Challenger di Ortisei dove vinse la sua prima partita in questa categoria contro Giacomini.
A Natale il talentuoso Sinner è già n.551. Il 25 febbraio 2019 il ranking ATP dice 324, grazie al successo al Challenger di Bergamo che è valso al giovane di Ortisei un balzo di 222 posizioni in una settimana. Il 29 aprile, il suo ingresso nella top 300 del mondo è stato frutto della sua prima vittoria in carriera sul circuito ATP, a Budapest. Dopo aver superato le qualificazioni, sconfigge al primo turno l’ungherese Mate Valkusz. Perde agli ottavi contro il serbo Laslo Djere (allora n.33) e Jannik risale alla posizione numero 298. Il 22 luglio 2019 l’italiano era il n.199: grazie ai punti negli ottavi all’ATP 250 di Umago , arrivato dopo la finale al Challenger di Ostrava e il primo match vinto in un Masters 1000 agli Internazionali BNL d’Italia, Sinner entra per la prima volta nella top 200. L’ascesa continua: il 28 ottobre, tre mesi e una settimana dopo, Sinner entra nel cerchio magico dei primi 100 al mondo.
Sale al n. 93 dopo il successo al primo turno sul tedesco Philipp Kohlschreiber (all’epoca n. 79) nel primo turno dell’ATP 500 di Vienna. Il 12 ottobre 2020 è il n. 46 al mondo: ma la corsa intanto rallenta a causa della pandemia di Covid che ferma tutto per mesi, e poi perché l’ATP ha deciso di consentire ai giocatori di utilizzare i punti ottenuti nei tornei per due anni, e non per i classici 52 settimane. In ogni caso, Jannik entra nella Top 50 dopo il suo primo quarto di finale Slam, al Roland Garros, spostato in autunno a causa della pandemia. Nello stesso anno, il 16 novembre, è il numero 37. Il primo titolo ATP arriva a Sofia con il successo in finale su Vasek Pospisil. Il 2021 saluta l’ingresso di Sinner nella top 30, con la prima finale in un Masters 1000 perso a Miami contro l’amico Hubert Hurkacz: il 5 aprile è n.23 e il 19 dello stesso mese fa un altro passo avanti dopo Montecarlo ed entra nella top 20 (è il n.19). Il 1° novembre è nella top 10: dopo la semifinale di Vienna, il ko contro Frances Tiafoe, Sinner è n.9 (è il quinto italiano a riuscirci nell’era delle classifiche computerizzate). Il 10 aprile 2023 la classifica dice n.8. Il 2022 è una stagione di assestamento, ma dal 2023 riprende la corsa e dopo la finale persa a Miami guadagna un’altra posizione. Il 14 agosto ha concluso al sesto posto, dopo aver vinto il suo primo titolo in un Masters 1000, a Toronto. Il 2 ottobre, dopo il titolo di Pechino, era numero 4 ed eguagliava il miglior ranking di Adriano Panatta, fino a quel momento l’italiano con il miglior ranking. Sinner sale sul podio il 19 febbraio 2024, esattamente sei anni dopo i suoi primi punti ATP. Jannik è il numero 3 del mondo, ed è quindi il primo italiano a raggiungere questa posizione dopo la vittoria di Rotterdam. Nell’intera storia del tennis, solo Nicola Pietrangeli era stato il numero 3 del mondo, nella classifica stilata a fine stagione per i top player, nel 1959 e nel 1960. Lo scorso 1° aprile con il trionfo al Masters 1000 di Miami, Sinner è n.2 al mondo. 4 giugno 2004: la data che fa la storia. Djokovic si ritira dal Roland Garros, il serbo doveva arrivare in finale per evitare il sorpasso, e Sinner è numero 1 al mondo a prescindere. Il 10 il ranking ATP stabilirà la nuova classifica. In sei anni il giovane Jannik è diventato ciò che il tennis italiano ha sempre sognato.
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