Camarda e Zirkzee, tra pochi giorni il Milan punta a chiudere per l’attacco di oggi e di domani – .

Camarda e Zirkzee, tra pochi giorni il Milan punta a chiudere per l’attacco di oggi e di domani – .
Camarda e Zirkzee, tra pochi giorni il Milan punta a chiudere per l’attacco di oggi e di domani – .

Il Milan accelera per mettere in sicurezza presente e futuro dell’attacco. Negli ultimi 4 anni le fortune rossonere sono state affidate a grandi Over 35 come Ibrahimovic e Giroud, andato ben oltre le aspettative nel rapporto qualità/longevità e con il ritiro dell’asso francese, un anno dopo il campione svedese, la politica è quella di assicurarsi un giocatore forte ma soprattutto giovane, con margini di miglioramento e destinato a diventare il punto di riferimento riferimento per l’attacco per molti anni.

Oggi arriva il rinnovo di Francesco Camarda, predestinato del calcio italiano e più giovane esordiente nella storia della Serie A con i suoi 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Mercoledì ha condotto l’Italia Under 17 alla prima storica vittoria nell’Europeo, giocando anche in un torneo destinato al 2007, lui, nato il 10 marzo 2008. Il più piccolo del gruppo di Massimiliano Favo eppure il più decisivo, per così dire eletto MVP del torneo. Oggi arriva la firma fino al 30 giugno 2027, un ingaggio sotto il milione di euro per riconoscerne già l’immenso potenziale e per allontanare le big d’Europa, su tutte il Borussia Dortmund. Sarà l’uomo di punta della nuova Under 23 di Daniele Bonera e avrà la possibilità di fare la spola con la prima squadra. Giocare contro giocatori più esperti e agguerriti come quelli della Serie C lo aiuterà a crescere ulteriormente, del resto anche un campione assoluto come Lionel Messi ha iniziato nella squadra B prima di arrivare tra i grandi.

Il futuro può essere suo, per il presente il Milan ha rotto i tentennamenti su Joshua Zirkzee. È lui il campione eletto che unisce tutti: insieme a Thiago Motta è il simbolo del miracolo Bologna ed è destinato a fare ancora meglio. Ha solo 23 anni e somiglia nei movimenti a Zlatan Ibrahimovic. Lo stesso olandese ha ammesso in un’intervista al Corriere della Sera: “Non voglio apparire presuntuoso, ma mi rivedo in Ibra”. Lo svedese arrivò nella massima serie a 23 anni, la stessa età di Zirkzee e all’epoca la gente storceva il naso soprattutto per il numero di gol segnati, mai eccessivi nonostante il suo innegabile talento. Poi ha incontrato Fabio Capello che gli ha portato via tutto lo stile Ajax che aveva dentro e il resto è storia. Il Milan è pronto a pagare la clausola, il giocatore è pronto a vestire i rossoneri, c’è l’agente coinvolto che chiede una provvigione enorme. L’ultimo ostacolo per regalare ai rossoneri il centravanti del presente e del futuro.

 
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