PROFESSIONISTI | 06/08/2024 | 08:10
di Francesca Monzone
Ieri nella sesta tappa del Giro del Delfinato, Remco Evenepoel ha perso la maglia di leader che aveva vinto mercoledì e si è dovuto arrendere a Primoz Roglic, che ha scavalcato tutti sul Collet d’Allevard (11,2 chilometri con una pendenza media dell’8,6%) aggiudicandosi la tappa e la maglia gialla.
«Questo è quello che ancora mi manca – ha detto uno sconfitto Evenepoel dopo il traguardo – posso andare molto forte nella cronometro lunga come ho già dimostrato, ma ancora non riesco a superare il limite in salita ed è per questo che ho deciso di correre qui». Giovedì Remco aveva 33” di vantaggio su Roglic, ma dopo la tappa con arrivo al Collet d’Allevard la situazione si è ribaltata e ora il belga è secondo, a 19” dallo sloveno della Bora-Hansgrohe. «Non sono scioccato da quello che è successo. Lo so e lo dico da una settimana intera, ma a quanto pare non si capisce. Non sono venuto qui per vincere il Delfinato, però migliorare. Ormai è diventato chiaro Non sono ancora abbastanza forte per seguire i migliori».
Evenepoel è sempre riuscito a restare con gli altri in classifica nella prima tappa di montagna, ma quando Ciccone e Roglic sono andati via sull’ultima salita non è riuscito a tenere il loro ritmo. «Sicuramente non mi sono sentito male, ma ad un certo punto le mie gambe sono diventate più pesanti e poi è diventato difficile continuare su una salita così ripida. Non sono un uomo in mare e Sono qui per testare i miei limiti. Sta funzionando, ma chiaramente c’è ancora del lavoro da fare”.
Per il fiammingo il Delfinato non è un obiettivo primario e nella sua mente c’è il Tour de France, dove per 21 giorni dovrà lottare con i migliori corridori del mondo.
«Sarà molto difficile battere Primoz, ma dobbiamo lottare e vedere dove arriverò domenica. Devo mantenere la calma e so di aver fatto dei passi avanti importanti. Due settimane fa non riuscivo a pedalare con i valori che ho adesso, le cose stanno migliorando velocemente e per fortuna ho ancora 3 settimane e mezzo prima dell’inizio del Tour. Ho faticato molto nell’ultimo chilometro, ma sono qui per alzare il livello e ottenere il massimo”.
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