dal corrispondente da Roma – Mattia Furlani, crescita verticale. Il prodigio azzurro del salto in lungo, già medaglia d’argento ai Mondiali indoor di Glasgow, sale sul podio anche agli Europei di Roma, confermando il secondo posto alle spalle di Miltiadis Tentoglou. Il marino, classe 2005, vola a 8,36m con il suo primo salto, stabilendo il nuovo record del mondo Under 20 e infiammando il pubblico della capitale. Tentoglou, però, non si lascia impressionare e – dopo l’8.42 del primo balzo e l’8.49 del terzo – chiude con un doppio 8.65 che gli vale, oltre all’ennesima medaglia d’oro della carriera (la terza a livello continentale, ndr), anche il nuovo record del campionato. Vale la pena dirlo: atleta devastante. Terzo lo svizzero Simon Ehammer: il classe 2000 non è riuscito a ripetere la misura di 8.41 fatta registrare ieri mattina e ha chiuso con il bronzo.
“Tentoglou è un campione, incoraggia sia me che lui, si è rivelata la migliore gara di lunga distanza nella storia della manifestazione, credo, il che è assurdo da dire. E’ la gara più bella della mia vita, anche con qualche piccolo errore tecnico causato dall’entusiasmo della gara. Possiamo fare molto meglio ma tutti questi aspetti tecnici arriveranno con il tempo. È stata una grande prova. Continuando su questa strada mai avrei immaginato il record del mondo. Sono orgoglioso della giornata, del pubblico. È l’inizio di una lunga serie, c’è una crescita biologica, una crescita tecnico-mentale in atto e siamo sulla strada giusta… Dobbiamo solo lavorare e tutto arriverà”.
