Giro di Slovenia 2024, doppietta di Giovanni Aleotti! Nella Top10 ci sono anche Zana, Pellizzari, Pozzovivo e Covili – .

Giro di Slovenia 2024, doppietta di Giovanni Aleotti! Nella Top10 ci sono anche Zana, Pellizzari, Pozzovivo e Covili – .
Giro di Slovenia 2024, doppietta di Giovanni Aleotti! Nella Top10 ci sono anche Zana, Pellizzari, Pozzovivo e Covili – .

Giovanni Aleotti prendiamo la terza fase di Giro della Slovenia 2024. Percorsa in discesa a poco più di sette chilometri dal traguardo Nova Goricail 25enne di Bora Hansgrohe è riuscito a staccarsi e resistere al ritorno dei primi inseguitori, conquistando così la sesta vittoria della carriera e la maglia di leader della corsa. Dietro di lui, con un ritardo di 11″, arrivava un gruppo di undici corridori pronti a scattare Jonathan Narvaez (Ineos Grenadiers) davanti Jordan Jegat (Energie Totali). In questo ristretto gruppo erano presenti anche gli Azzurri Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Giulio Pellizzari, Domenico Pozzovivo E Luca Covili (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che hanno chiuso rispettivamente al quarto, quinto, settimo e nono posto.

La storia della corsa

Numerosi i tentativi fin dalle fasi iniziali, ma servono circa 30 chilometri prima che un gruppo di corridori riesca ad avere la meglio. Vanno all’attacco Alessandro Tonelli (Gruppo VF-Bardiani CSF-Faizanè), Arthur Kluckers (Squadra ciclistica Tudor Pro), Alessandro Kristoff (Mobilità Uno-X), Matic Zumer (Sava Kranj Ciclismo) e Dylan Hopkins (Ljubljana Gusto Santic), al quale si affezionano subito Picco Barnaba (Adria Mobile), Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma) e Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Squadra ciclistica professionista). Questi uomini però non riescono a guadagnare molto terreno e vengono riassorbiti pochi chilometri dopo, durante il GPM di Hrušica.

Il gruppo entra così compatto negli ultimi 100 chilometri e arriva al primo traguardo volante, dove Matej Mohoric (Bahrain Victorious) passa per primo guadagnando 3″ di bonus. Poco dopo si allungano in quattro, Maxime Decomble (Groupama-FDJ), Matteo Vercher (TotalEnergies) e ancora Kluckers e Abreha. Anche a loro, però, il plotone non concede molto margine, circa un minuto, e gli battistrada si riprendono dopo il GPM di Ravnica, con Vercher e Abreha ultimi ad arrendersi a -54 dalla conclusione. Tuttavia, il percorso movimentato incoraggia nuovi attacchi e un piccolo gruppo di 17 corridori diventa presto il leader.

Sono io a comporlo Alessandro Covi E Palo di Vegard Laengen (Team Emirates degli Emirati Arabi Uniti), Luca Covili E Martino Marcellusi (Gruppo VF-Bardiani CSF-Faizanè), Xabier Berasategi E Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi), Marcel Camprubi (Q36.5 Squadra ciclistica professionista), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Nicolò Buratti (Bahrein Vittorioso), Jonas Koch (Bora-hansgrohe), Fredrik Dversnes (Mobilità Uno-X), Andrea Agosto (Granatieri Ineos), Archie Ryan (EF Education-EasyPost), Alex Martino (Team Polti-Kometa) e Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma). In questo gruppo però non c’è molta intesa e Camprubi decide allora di partire in solitaria.

Gli altri attaccanti sono stati invece raggiunti a 35 chilometri dal traguardo dal gruppo trainato Bahrein vittoriosoda cui poi esce Mathieu Burgaudeau (Energie Totali). Il francese recupera e supera velocemente Camprubi, ma viene a sua volta raggiunto e superato da Marcellusi, che resta solo al comando a -30 dal traguardo. Burgaudeau viene invece ripreso Emil Herzog (Bora-hansgrohe), ma i due non riescono ad avvicinarsi a Marcellusi, che guadagna quasi un minuto sul gruppo e, con questo distacco, taglia per la prima volta il traguardo Nova Gorica.

In vista della seconda salita del Ravnicatuttavia, il gruppo si ricompatta grazie al lavoro di EF Education-EasyPost, che poi impone il forzamento lungo la salita grazie a Ryan. Il plotone esplode e davanti resta solo il già citato Ryan, suo connazionale e compagno di squadra Ben Healy, Jonathan Narvaez (Granatieri Ineos), Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Steff Cras (Energie Totali) e Paolo Doppio (Team Polti-Kometa), che vanno ad assorbire Marcellusi a poco meno di 14 chilometri dal traguardo. Un po’ più indietro, però, viaggia un gruppetto che cerca di raggiungere i leader, composto da diversi uomini del VF Group-Bardiani CSF-Faizanè e tirato da Giulio Pellizzari.

Una volta terminato il lavoro di Ryan, però, Healy accelera e con lui resta solo Narvaez: i due riescono a guadagnare qualche centinaio di metri di margine ma non riescono a creare varco, e prima di raggiungere la vetta vengono raggiunti da Zana, Cras, Double , Pello Bilbao (Bahrein Vittorioso), Jordan Jegat (Energie totali), Giovanni Aleotti (Bora-hasngrohe), Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma), Johannes Kulset (Mobilità Uno-X), Domenico Pozzovivo, Luca Covili e Pellizzari (Gruppo VF-Bardiani CSF-Faizanè). A quel punto Pozzovivo cerca di tenere il ritmo alto per evitare volate, ma qualche tentativo di rimonta si verifica comunque.

Quella decisiva l’ha presa Aleotti a 7700 metri dal traguardo, in un tratto in discesa, con l’italiano che, disegnando bene le curve, è riuscito a guadagnare un po’ di vantaggio, entrando negli ultimi tre chilometri con più di 20″ di vantaggio. vantaggio. Terminata la discesa, Bilbao e Pellizzari provano ad allungare per riprendere Aleotti, ma la loro azione viene presto annullata, così come il successivo tentativo di Castrillo; ancora forte con una dozzina di secondi di margine, Aleotti si presenta così negli ultimi cento metri e va a prendersi la vittoria, mentre alle sue spalle, 11” più tardi, Narvaez si aggiudica lo sprint dei battuti davanti a Jegat.

Risultato della terza tappa del Giro di Slovenia 2024

Classifica Giro di Slovenia 2024

 
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