Due titoli per l’Italia nella seconda giornata dei Campionati Europei di canoa velocità a Szeged, in Ungheria. Così la spedizione azzurra sorride.
SPECIALITÀ OLIMPICHE
Samuele Burgo e Andrea Schera hanno vinto il titolo continentale nel K2 1000. La loro è stata una corsa ad inseguimento, spesa a metà gruppo per poi andare a recuperare negli ultimi colpi sui padroni di casa Bence Vajda e Tamas Szabo, recuperando due secondi da loro nell’ultimo quarto di la gara: arrivato il successo in 3’11”133 davanti agli ungheresi e alla coppia francese composta da Cyrille Carré ed Etienne Hubert.
SPECIALITÀ NON OLIMPICHE
Gabriele Casadei e Carlo Tacchini esultano nella biposto canadese nella distanza massima, quella del chilometro. Negli ultimi 500 metri i due italiani sono imprendibili, staccando di oltre due secondi i tedeschi Moritz Adam e Nico Pickert: la vittoria è loro in 3’29”372, podio completato dai moldavi Oleg Tarnovschi e Mihai Chihaia.
Solo tre centesimi negano il podio a Simone Bernocchi e Andrea De Liberto nel K2 200. Gli Azzurri sono stati battuti inutilmente dagli ungheresi Levente Kurucz e Mark Opavszky (32″043) nel match che ha visto sorridere il Portogallo con Iago Bebiano e Kevin Santos.
Si arrende Agata Fantini nei 1000 metri con il kayak. Nella quarta gara di giornata, l’azzurra perde slancio già dai 500 metri, chiudendo al nono e ultimo posto nella finale vinta dalla polacca Justyna Iskrzycka sull’ungherese Eszter Rendessy.
C1 200 uomini che vede Mattia Alfonsi fermandosi al sesto posto: il suo 39″714 non è bastato a impensierire il podio, con la Polonia a esultare con Oleksii Koliadych (38″614). Giacomo Cinti è dodicesimo assoluto nella K1 500: terzo posto per lui nella finale B in 1’39”578, a più di sei decimi dal lettone Roberts Akmens.
PARACANOE
Kwadzo Klokpah non è andato oltre il sesto posto nei 200 metri della categoria KL3 maschile. Nella gara breve è rimasto nel gruppo ma non è andato oltre il 42″527 con cui ha chiuso la sua gara, vinta dall’iberico Juan Valle.
