“Molto nervoso, ma per me è stato un altro buon test” – .

“Molto nervoso, ma per me è stato un altro buon test” – .
“Molto nervoso, ma per me è stato un altro buon test” – .

Egan Bernal continua ad essere costante a Giro di Svizzera 2024. Nonostante la tappa ridotta a soli 42 chilometri fosse piena di insidie ​​considerando la partenza in discesa seguita direttamente dalla salita finale, il corridore della Ineos – Granatieri è stato protagonista di un’altra prestazione convincente, chiudendo la tappa al quarto posto. dietro il solito duo UAE Emirates composto da João Almeida (vincitore di tappa) e Adam Yates e di un revenant Mattias Skjelmose (Lidl – Trek), rientrato tra i migliori dopo le fatiche della tappa di giovedì. Con questa prestazione lo scalatore colombiano consolida la sua terza posizione nella classifica generale, entrando nell’ultimo weekend di gara con quasi un minuto di vantaggio sul danese, attualmente quarto.

In un 2024 in cui sembra davvero essere sulla strada giusta per ritornare quello che era prima del grave incidente del gennaio 2022, il pilota di Bogotà sta affrontando le gare giorno dopo giorno, concentrandosi sugli aspetti positivi in ​​vista del suo ritorno in il Tour de France. “E’ stata una tappa molto veloce, c’era molto nervosismo – le sue parole ai nostri microfoni al termine della tappa odierna – Alla fine è stata una bella tappa, è stato un altro bel test. Il Tour è qualcosa di diverso, il Tour è speciale. Ma mi sento bene, sto recuperando bene giorno dopo giorno. Sapevo che non sarei arrivato al top della forma qui in Svizzera, ma l’importante ora è recuperare bene da queste fatiche, poi speriamo di andare al Tour”.

Arrivato alla vigilia delle ultime due tappe che prevedono un’altra tappa molto dura domani seguita da una salita in salita domenica, il 27enne si dice pronto all’attacco per cercare di insidiare il dominio del duo in maglia degli Emirati Arabi Uniti: “Se avrò le gambe cercherò di attaccare in tutte le fasi che mancano come ho fatto fino adesso, Cercherò di dare un po’ di spettacolo e dare una scossa alla gara. Sappiamo tutti che la gara non finisce finché non si taglia il traguardo l’ultimo giorno, quindi dovremo essere super concentrati”.

 
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