“Spalletti e Lippi sono molto simili. DelPiero? Riferimento inevitabile” – .

“Spalletti e Lippi sono molto simili. DelPiero? Riferimento inevitabile” – .
“Spalletti e Lippi sono molto simili. DelPiero? Riferimento inevitabile” – .

A margine della manifestazione che ha premiato i ragazzi delle scuole locali che hanno partecipato al concorso “Il gol più bello delle nostre Nazionali” (organizzato dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con la FIGC), Gigi Buffone ha commentato la vittoria controAlbaniache è iniziato con la complicazione emotiva del gol a “molto freddo”: «Siamo stati davvero bravi perché abbiamo dimostrato di essere una Nazionale equilibrata, che ha consapevolezza e, anche dopo un inizio shock che avrebbe potuto destabilizzarci, abbiamo continuato a giocare, a macinare gioco e, come ha detto il mister prima della partita, la nostra forza è tenere la partita. Lo abbiamo fatto e abbiamo meritato pienamente la vittoria. Spalletti ha detto che bisogna uscire dalle nostre zone di comfort? Beh, ma lui è fatto così: cerca sempre di sfruttare al meglio ciò che ha a disposizione e quindi usa il bastone, ogni tanto la carota e penso che siano strumenti immancabili se si vuole provare a ottenere il massimo i bambini “.

Buffon e le emozioni del Dortmund

Resta il problema dei gol mancati, di uno “mancanza di malizia” che alla lunga rischia di pesare: «È la vecchia storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, dipende da come lo vuoi vedere. Secondo me dobbiamo fare molta attenzione all’andamento della partita: l’inizio clamoroso, lo svantaggio e la serenità con cui siamo riusciti a rimediare alla situazione in 12/15 minuti. E questo è stato il segnale più forte da cogliere. Poi tra tante cose belle ce n’erano alcune da perfezionare perché probabilmente, come ha detto il mister e come pensano in molti, con un po’ più di cinismo e un po’ più di quella rabbia nel voler chiudere la partita, probabilmente non ce l’avremmo fatta. Non ho rischiato di veder svanire nei tempi di recupero una vittoria che era di capitale importanza. Somiglianze tra Spalletti e Lippi? Sì, una cosa in particolare: la gestione degli uomini, del gruppo. Quindi c’è il momento in cui è bello essere amici del gruppo e il momento in cui il gruppo deve capire che esiste un comandante. Questi due atteggiamenti, alternati nel modo giusto, devono essere presenti se si vuole rimanere credibili fino alla fine. Fatturato con la Spagna? Spalletti ha chiarito che la nostra voglia è quella di tirare fuori il meglio da tutti e quindi anche la partita contro la Spagna dovrà essere giocata per dare il massimo, fare bella figura e continuare su questa strada”..

Ultimo passaggio della sfilata (passato troppo silenzioso). Donnarumma in recupero il Manaj: “Devolvere? Ma non dovevamo aspettarlo, ne ha fatti di ancora più difficili. Ma quello era molto importante perché non ci sarebbe stato più tempo per ripetersi e congelava un risultato importantissimo”.. Le mie emozioni? «Ebbene, rivedendomi a Dortmund, in quello stadio con Del Piero, è chiaro che qualche riferimento a 18 anni prima era inevitabile. Confronti con Italia-Spagna 2016 in Francia? Quella era una Spagna alla fine del ciclo, mentre ora siamo all’inizio di un ciclo che potrà dare il meglio di sé tra un paio d’anni, ma che può già darci notevoli soddisfazioni”.

 
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