“No all’uso politico della Nazionale”. Le sue dichiarazioni contro l’estrema destra sono sotto esame – .

Alla Federcalcio francese non sono piaciute alcune dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa dall’attaccante dell’Inter Marcus Thuram. La chiara presa di posizione del giocatore sull’attuale situazione politica del suo paese – lo scioglimento delle Camere lanciato dal presidente Macron dopo l’esito delle ultime elezioni europee e la travolgente ascesa dei partiti di estrema destra, con la conseguente indizione delle elezioni alla fine del periodo mese – è stato accolto con imbarazzo, perché l’intervento del giocatore nerazzurro è stato apertamente schierato.

“Dobbiamo combattere – ha dichiarato nella conferenza stampa dei Bleus due giorni dopo l’esordio della Francia agli Europei, come riporta l’Ansa – affinché il Rassemblement National (partito presieduto da Marine Le Pen) non passi“. Considerazioni diverse, ad esempio, da quelle dell’ex milanista Olivier Giroud che, interpellato sul tema elezioni, si era limitato a rivolgere un appello ai cittadini francesi per una massiccia partecipazione alle ultime politiche dopo l’astensione di massa (circa il 50% ) alle elezioni europee.
“Evitare qualsiasi forma di pressione e utilizzo politico della nazionale francesein occasione delle elezioni politiche anticipate: è quanto chiede in una nota la Federcalcio francese dopo gli appelli di alcune sue nazionali ad andare a votare. Nella nota la federazione sottolinea di essere “molto attaccata alla libertà di espressione”, la FFF “sostiene l’appello necessario per andare a votare”, ma “vorrebbe che tutti comprendessero e rispettassero la sua neutralità così come quella della Nazionale“.