Il nuovo allenatore del Milan Paulo Fonseca si ritrova a fronteggiare, prima ancora di iniziare, diverse critiche da parte dei tifosi legate non tanto alle sue capacità quanto alla scelta del club di aver ingaggiato un allenatore dal curriculum ritenuto non idoneo. La missione principale del tecnico portoghese, quindi, è guadagnarsi la fiducia del popolo rossonero con il suo lavoro. E per farlo la prima missione, sul piano tattico, sarà quella di restituire al Milan una fase difensiva da top club.
I numeri
49 i gol subiti in campionato: 27 in più dell’Inter capolista e che hanno relegato il Diavolo all’undicesimo posto di questa speciale classifica. Non certo un piazzamento di cui andare fieri, soprattutto se l’obiettivo è lottare per il campionato. Ma al di là dei numeri, l’intero reparto ha faticato, anche perché ha trovato poca continuità a causa dei tanti infortuni e soprattutto perché non è stato supportato dal resto della squadra. Da un allenatore come Fonseca, che ha lavorato molto negli anni per migliorare il livello difensivo delle sue squadre, ci si aspetta un contributo decisivo in questo senso: rispetto alla prima stagione al Lille, quest’anno il portoghese ha subito 10 gol in meno.
Quando potrebbe arrivare il difensore
Chiaramente, nell’ottica di una migliore difesa e visto il rendimento altalenante di alcuni giocatori, è lecito aspettarsi un aiuto importante anche dal mercato. Non è un caso, infatti, che il difensore centrale sia un obiettivo della dirigenza rossonera anche se, secondo quanto filtrato nei giorni scorsi dai piani alti di Casa Milan, non è al momento lui la priorità su cui investire. Il Milan vorrebbe risolvere la questione centravanti e magari anche terzino o centrocampista difensivo. Per quanto riguarda la difesa, quindi, Fonseca potrebbe avere il suo rinforzo (o i suoi rinforzi) nella seconda parte della finestra estiva.
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